Home C'era una volta La soap opera più longeva

La soap opera più longeva

SHARE

È il 25 gennaio 1937 quando dalle frequenze della NBC va in onda la prima puntata di “Sentieri”, il cui titolo originale in inglese è “Guilding light” (Luce guida)

Dalla radio…

“Sentieri” è la più longeva soap opera della storia dello spettacolo mondiale. Quando va in onda la prima puntata è ancora soltanto uno sceneggiato radiofonico sponsorizzato da un’azienda produttrice di detersivi (da qui il nome di “soap-opera”). Nel corso degli anni il programma cambierà più volte pelle talvolta smentendo anche le proprie originali impostazioni. Se alla fine degli anni Trenta è caratterizzata da un intento sostanzialmente moralista con il passare del tempo è destinata a diventare sempre più intrigante e peccaminosa.

…alla TV

Il 30 giugno 1952 sbarca in televisione. La soap arriva in Italia il 25 gennaio 1982 su Canale 5 passando poi a partire dal 1988 a Rete 4. Nel 2007, per festeggiare i settant’anni del programma la CBS ha realizzato una puntata speciale, andata in onda sugli schermi televisivi statunitensi il 14 febbraio, nella quale gli interpreti più recenti hanno prestato voce e volto a quelli di ieri consentendo così al pubblico di ripercorrere la storia dagli inizi.

Previous articleDracula è on the road
Next articleHagood Hardy, un vibrafono canadese
Gianni Lucini
Scrivere è il mio principale mestiere, comunicare una specializzazione acquisita sul campo. Oltre che per comunicare scrivo anche per il teatro (tanto), il cinema e la TV. È difficile raccontare un'esperienza lunga una vita. Negli anni Settanta ho vissuto la mia prima solida esperienza giornalistica nel settimanale torinese "Nuovasocietà" e alla fine di quel decennio mi sono fatto le ossa nella difficile arte di addetto stampa in un campo complesso come quello degli eventi speciali e dei tour musicali. Ho collaborato con un'infinità di riviste, alcune le ho anche dirette e altre le dirigo ancora. Ho organizzato Uffici Stampa per eventi, manifestazioni e campagne. Ho formato decine di persone oggi impegnate con successo nel settore del giornalismo e della comunicazione. Ho scritto e sceneggiato spot e videogiochi. Come responsabile di campagne di immagine e di comunicazione ho operato anche al di fuori dei confini nazionali arrivando fino in Asia e in America Latina. Dal 1999 al 2007 mi sono occupato di storia e critica musicale sul quotidiano "Liberazione".