Il 9 settembre 1979 il cantautore inglese Cat Stevens, che da quando ha abbracciato la religione islamica ha cambiato nome in Yusuf Islam, sposa la sua compagna Fouzia Ali nella moschea di Kesington.
La rottura con il music business
Il matrimonio è l’atto che sembra segnare la definitiva rottura di Cat Stevens con il music business e con il mondo dello spettacolo, perché il cantautore non si è limitato ad abbandonare le scene musicali, ma ha anche rinunciato legalmente a tutti i diritti sulle sue canzoni e sui suoi dischi per non avere più fonti di lucro. Il rispetto per le scelte personali non cancella il rammarico per l’uscita di scena di quella che, insieme a Donovan, era stata considerata la figura più rappresentativa della canzone d’autore britannica. Nasce a Londra nel quartiere di Soho il 21 luglio 1947 e all’anagrafe è registrato con il nome di Steven Georgiou. Sua madre è svedese e suo padre un restauratore greco. Le sue prime esperienze musicali risalgono al 1965, quando si è da poco iscritto all’Hammersmith College. L’anno dopo pubblica il suo primo disco, la leggera I love my dog, prodotto da Mike Hurst, che fa una timida apparizione nella classifica dei dischi più venduti in Gran Bretagna. Mentre le sue canzonette garbate conquistano il pubblico dei ragazzi d’oltremanica, lui comincia a sentirsi stretto nel ruolo di idolo dei teen-ager.
La malattia e la svolta
Ad accelerare la sua svolta personale e artistica arriva anche la terribile parentesi della tubercolosi, la malattia che lo tiene lontano dalle scene musicali per quasi due anni, dal 1968 al 1970. Quando ricompare è un artista profondamente diverso dal passato. La sua produzione cambia sia nei testi, che diventano più maturi e consapevoli, che nell’impostazione musicale, con il pianoforte che prende il posto della tradizionale chitarra acustica. Appartiene a questo periodo la famosa Lady D’Arbanville, un brano che attinge al folk tradizionale inglese con un approccio moderno ma rispettoso delle atmosfere del passato. A ben guardare sono già presenti tutti gli elementi di quella che diventerà poi la sua scelta di vita definitiva, cioè l’abbandono dell’ambiente musicale e la conversione. La scelta non sarà definitiva perché all’inizio del nuovo Millennio torna pian piano a occuparsi di musica incidendo ancora qualche album.