Home C'era una volta La regina batte il reuccio nella prima Canzonissima

La regina batte il reuccio nella prima Canzonissima

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Il 4 gennaio 1959 si conclude la prima edizione di “Canzonissima”, una sfida musicale collegata a una lotteria destinata a diventare un appuntamento fondamentale per la produzione discografia invernale.

Lotteria di Capodanno

La lotteria alla quale è abbinata la sfida dei cantanti in quel momento di chiama Lotteria di Capodanno ma è destinata a cambiare nome qualche anno dopo, diventando Lotteria Italia. La prima puntata ha avuto luogo il 22 ottobre 1958 e, per selezioni successive, si è arrivati alla serata finale.

L’edera

Nella sfida decisiva i due favoriti, il “reuccio” della canzone Claudio Villa e “la regina” Nilla Pizzi, si confrontano direttamente. Alla fine vince la “regina” ha la meglio sul rivale con una intensa interpretazione de L’edera, un brano piazzatosi al secondo posto nel Festival di Sanremo dell’anno prima. Claudio Villa, con Arrivederci Roma deve accontentarsi della piazza d’onore.

 

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Gianni Lucini
Scrivere è il mio principale mestiere, comunicare una specializzazione acquisita sul campo. Oltre che per comunicare scrivo anche per il teatro (tanto), il cinema e la TV. È difficile raccontare un'esperienza lunga una vita. Negli anni Settanta ho vissuto la mia prima solida esperienza giornalistica nel settimanale torinese "Nuovasocietà" e alla fine di quel decennio mi sono fatto le ossa nella difficile arte di addetto stampa in un campo complesso come quello degli eventi speciali e dei tour musicali. Ho collaborato con un'infinità di riviste, alcune le ho anche dirette e altre le dirigo ancora. Ho organizzato Uffici Stampa per eventi, manifestazioni e campagne. Ho formato decine di persone oggi impegnate con successo nel settore del giornalismo e della comunicazione. Ho scritto e sceneggiato spot e videogiochi. Come responsabile di campagne di immagine e di comunicazione ho operato anche al di fuori dei confini nazionali arrivando fino in Asia e in America Latina. Dal 1999 al 2007 mi sono occupato di storia e critica musicale sul quotidiano "Liberazione".