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La pasta? Fa bene, soprattutto fresca

Pasta fresca

La pasta? Fa bene. Soprattutto se fresca. E’ questa la conclusione a cui, ormai, sono giunti gli esperti. Proprio il piatto che più di tutti rappresenta gli italiani nel mondo ha delle proprietà alimentari uniche e non presenta (se non pochissime controindicazioni).

Naturalmente occorre sempre consumare la pasta all’interno di un regime alimentare sano e bilanciato sempre stando attenti alla quantità ed al tipo di condimenti. Sono infatti questi ultimi che possono contrastare gli effetti benefici che la pasta contiene.

La pasta, uno dei componenti principali della dieta mediterranea, a detta gli esperti, non fa neppure ingrassare a patto che venga consumata con parsimonia, regolarmente e senza aggiunta di grassi. La pasta, infatti, come il pane e gli altri cereali aiutano il cervello a svolgere le sue principali funzioni.

La pasta, dunque, non solo può essere mangiata con regolarità ma rappresenta anche un’ottima alleata di qualsiasi dieta. L’ideale sarebbe consumarne circa 80g e non di più per non eccedere nella quantità di zuccheri da ingerire. Ma, soprattutto, la pasta ha dei nutrienti fondamentali. Eccone alcuni: 

Nella versione integrale si possono, inoltre, trovare una maggiore quantità di vitamine, sali minerali e fibre.

Ad oggi, secondo gli esperti, non esistono controindicazioni nell’assunzione della pasta; meglio, però, evitarla se si assumono integratori di ferro in quanto potrebbe influire negativamente sull’assorbimento di questi ultimi da parte del nostro corpo. Così come è sconsigliata a chi è intollerante al glutine o ai celiachi o a chi soffre di colite o malattie intestinali.

PS: questo è un articolo puramente informativo. Non ha alcuna pretesa scientifica.

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