Tornano come promesso, le nuove ricette del nostro amico e scrittore Niky Marcelli che questa settimana ci propone un piatto particolare, La Matriciana “finta” del suo barman preferito, Gianfranco.
La Matriciana “finta” di Gianfranco
Il mio amico Gianfranco, valente barman presso il Grand Hotel Savoia di Cortina d’Ampezzo, benché originario di Salsomaggiore Terme, credeva di essere depositario della vera ricetta della matriciana.
Me la sono fatta descrivere in una serata fredda che pareva inverno anche se eravamo
a metà luglio e ho scoperto che in realtà ne possedeva una versione talmente
fantasiosa da diventare una ricetta a sé.
Un piatto assolutamente originale, distante anni luce dalla vera matriciana – alla quale è accomunato solo dalla presenza della pasta, del peperoncino e del pomodoro – ma comunque gustoso, che vi ripropongo in queste pagine.
Ingredienti per due persone:
160 gr. di spaghetti
100 gr. di pancetta tesa
1 cipolla
1 peperoncino (possibilmente fresco)
½ bicchiere di vino bianco
Olio extravergine di oliva q.b.
Passata di pomodoro q.b.
Parmigiano reggiano q.b.
Fate un battuto di cipolla e mettetelo a soffriggere a fuoco dolce in poco olio e.v.o.
insieme alla pancetta tagliata a tocchetti. Quando la cipolla sarà imbiondita e la
pancetta croccante, sfumate con mezzo bicchiere di vino bianco. Lasciate soffriggere
fino a che il vino non sarà evaporato, aggiungete il peperoncino tagliato a pezzetti e
incorporate lentamente la passata di pomodoro.
Fate “tirare” il sugo a fuoco dolce fino alla cottura completa.
In una pentola, lessate in acqua bollente gli spaghetti (o altra pasta, a piacimento),
scolateli al dente e gettateli nella padella del sugo, mescolando accuratamente.
Aggiungete abbondante parmigiano reggiano.
Impiattate, servite e… buon appetito a tutti!
Tegame di scrittore non ancora bollito, il manuale di cucina di padre in figlio, di Niki Marcelli è disponibile in E-book su tutti i principali portali on line