Un viaggio in Portogallo, alla scoperta della meravigliosa foresta di Bussaco, un tempo luogo di ritiro monastico.
Portogallo verde
“La felicità, che il lettore lo sappia, ha molte facce. Viaggiare, probabilmente, è una di queste. Affidi i fiori a chi sappia badarvi, e incominci. O ricominci. Nessun viaggio è definitivo“, queste le parole con le quali il grande scrittore portoghese José Saramago, premio Nobel per la letteratura nel 1998, rafforza il suo amore per la vita errante (quasi fosse una medicina) nel suo scritto Viaggio in Portogallo.
Terra di echi di fado e prelibate delizie culinarie, dal baccalà servito in mille volti fino ai dolci e delicatissimi pastéis de Belém, il Portogallo è anche un paese sempre più green.
Secondo i dati raccolti dagli esperti dell’operatore energetico REN, dall’inizio del nuovo anno, il paese ha prodotto il 70% dell’energia consumata attraverso fonti energetiche rinnovabili e pulite. Un vero record per una nazione che, già forte di una natura spettacolare e incontaminata, patria d’innumerevoli parchi e riserve naturali pullulanti di flora e fauna, si conferma sempre di più come destinazione europea eco-friendly.
La foresta di Bussaco, tra passato e presente
Qui dove il verde la fa da padrone, a meno di 220 km dalla capitale Lisbona, prende vita un luogo magico e ricco di storia sul quale vale la pena puntare i riflettori: la foresta di Bussaco. Enorme orto botanico racchiuso da mura, questo gioiello green è stato per secoli oggetto di cura e attenzione da parte dei monaci carmelitani. Se con la crescita dell’impero portoghese vi furono importate piante tropicali, durante il XVII secolo il suo splendore fu tale da smuovere addirittura una bolla papale, pronta a minacciare di scomunica chiunque avesse osato profanarlo. Dopo la soppressione degli ordini religiosi, nel 1834, Carlo I commissionò ad uno scenografo nostrano la costruzione di un palazzo. Nacque così la grande residenza estiva della monarchia portoghese, un edificio singolare, ricco di murales e piastrelle dipinte a mano e forte delle sue vetrate policrome affacciate sulla magnifica vista di ben 112 ettari di foresta. Oggi trasformato in albergo, il Palace Hotel do Bussaco è uno dei più lussuosi, regali e particolati hotel d’Europa.
La foresta, che è ancora area protetta, ospita specie vegetali provenienti da tutto il mondo, a partire dal celebre e gigante cedro del Bussaco. Da non perdere, infine, una passeggiata lungo la via Sacra fino a raggiungere la Cruz Alta, il punto più alto della foresta, da cui assaporare una bellissima vista panoramica sulla giovane e universitaria città di Coimbra.
