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La favola di Nicolò, a 16 anni nei Boston Red Sox

Red Sox nicolò

Di notizie come queste ce ne vorrebbero tante perché fanno davvero bene al nostro sport, uno sport da sempre troppo abituato a osannare e importare campioni stranieri. Qui invece l’orgoglio è tutto italiano, l’orgoglio di un giovane lanciatore bolognese, Nicolò Clemente, che, a soli sedici anni, vede già realizzarsi il sogno di una vita: quello di attraversare l’oceano per andare a giocare con uno dei più prestigiosi club di baseball, i Boston Red Sox.

L’avventura di Nicolò Clemente nei Red Sox, un sogno diventato realtà

L’avventura di Nicolò partirà tra qualche giorno con il volo per la Repubblica Dominicana dove inizierà a giocare nella Instructional League (un campionato riservato esclusivamente ai nuovi talenti per definirne le reali potenzialità) e a studiare nell’Academy dei bostoniani.

Un primo importante periodo di prova, tra studio e allenamenti, che servirà soprattutto allo staff del team americano per deciderne il livello d’inserimento nella prossima stagione. Che sarà sicuramente alto come sottolinea, senza troppa esitazione, Renè Saggiadi, lo scout europeo dei Red Sox: “E’ da diciotto mesi che sto seguendo Nicolò e sono dell’idea che possa raggiungere la Major League, ha infatti una bella palla veloce, una buona varietà di lanci, compreso un controllo di primo piano”.

Il ragazzo con la dinamite nel braccio

Insomma sembra proprio che il ragazzo “con la dinamite nel braccio”, come viene da molti definito, abbia davvero tutte le carte in regola per entrare nel cuore dei suoi nuovi tifosi e per andare a prendersi soddisfazioni ancor più grandi di quelle fino ad ora raggiunte.

L’arrivo all’accademia di Tirrenia, il passaggio nella Fortitudo Bologna con debutto in prima squadra e la conquista di un posto nella Nazionale di categoria nel mundialito messicano rappresentano, infatti, un ottimo punto di partenza per questo ragazzino che ha sempre avuto il baseball nel sangue. Merito anche di una famiglia che ne ha da sempre sostenuto e condiviso la passione: primi fra tutti il fratello Jacopo e la sorellina minore, entrambi giocatori, e la mamma Monica spesso presente alle partite dei figli in qualità di dirigente accompagnatore.

Un’ultima curiosità: Nicolò Clemente ha lo stesso cognome di uno dei più grandi di questo sport. Che sia il suo portafortuna speciale per questa, speriamo lunghissima, avventura americana!

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