Dailygreen

La Duran Duranmania sbarca negli USA

Il 26 marzo 1983 l’apparizione dei cinque componenti dei Duran Duran in un negozio di materiale video di New York provoca il blocco del traffico con la band impossibilitata a uscire e assediata da almeno cinquemila fans, in gran parte di sesso femminile.

Un’infatuazione collettiva

Trent’anni dopo l’esplodere della Beatlemania un gruppo britannico è di nuovo oggetto negli Stati Uniti di una infatuazione collettiva. I Duran Duran, infatti, nascono a Birmingham nel 1978 e per il nome si ispirano a un personaggio del film “Barbarella”. La prima formazione comprende il tastierista Nick Rhodes, il chitarrista John Taylor, il cantante Simon Culley e il batterista Stephen Duffy. L’anno dopo Duffy e Culley lasciano la band e vengono sostituiti da Roger Taylor, ex batterista degli Scent Organ e da Andy Wickett, già voce solista dei TV Eye. Quando arriva il chitarrista John Curtis John Taylor passa al basso e quando anche Wickett se ne va si uniscono al gruppo prima Andy Taylor e poi il cantante Simon LeBon.

Un fenomeno di costume

Nel 1980 i Duran Duran trovano l’assetto definitivo con LeBon, Rhodes, John, Andy e Roger Taylor e alla fine dello stesso anno firmano il primo contratto discografico con la EMI. Il loro stile fresco e con radici tecno, caratterizzato da un abbondante uso di sintetizzatori e cori, li colloca, fin dagli inizi, tra il neoromanticismo e la new wawe. Il lancio dei Duran Duran è una delle operazioni promozionali più riuscite del 1981 con un album e quattro singoli a supportare uno sforzo propagandistico notevole. Tra il 1982 e il 1983 diventano uno dei gruppi pop di maggior successo commerciale della prima metà degli anni Ottanta e un fenomeno di costume. Non dureranno a lungo ma lasceranno un segno. Sull’onda della nostalgia nel 2001 i cinque membri originali della band decideranno di tornare insieme, dopo quindici anni di separazione. riscuotendo un nuovo e per molti versi inaspettato successo.

 

 

Exit mobile version