Per il terzo anno consecutivo è Melbourne, in Australia, ad aggiudicarsi la palma della città più vivibile del mondo. L’Economist Intelligence Unit, l’agenzia di rating responsabile di stilare la classifica, spiega che i punteggi migliori tendono ad andare a “città di medie dimensioni nei paesi più ricchi, con una relativamente bassa densità di popolazione”. I parametri di valutazione? Stabilità, in termini di tasso di criminalità e disordini, accesso e qualità dei servizi sanitari, cultura e ambiente, disponibilità e qualità dell’istruzione e delle infrastrutture.
Melbourne, la città più vivibile
Ogni fattore è calcolato su una scala di punteggio che va da 1 a 100. Per entrare nella top ten le città hanno bisogno di superare la soglia di 95,7. Ed è così che l’Australia domina la classifica. Oltre a Melbourne, altre 3 città australiane nella top ten: Perth, Sidney, Adelaide. Si comporta bene anche il Canada, tre le città canadesi più vivibili.
Le ultime 10 città per vivibilità includono Teheran, in Iran, e Tripoli, in Libia. In fondo alla lista, con un punteggio pari a 20, Damasco, in Siria.