Kris & Kris: Kris Grove (nata a Pittsburgh) e Kris Reichert (Toronto) sono deejay e conduttrici radiofoniche tra le più famose d’Italia.
Statunitense la prima, canadese la seconda, vivono ormai stabilmente a Milano da molti anni.
Si sono conosciute a Bologna ed hanno iniziato a lavorare insieme debuttando nel 1988 in una trasmissione Tv e tra le tante attività, curano uno spazio seguitissimo su Radio 105, on air il week-end dalle 10.00 alle 12.00, che si chiama Kris & Love.
Amore quindi, amore in tutte le sue sfaccettature. Amore per gli animali, per la natura, per la musica ed in genere amore per la vita che propongono attraverso la loro energia positiva, lo star bene, le buone relazioni, le buone notizie.
E basta soltanto questo concetto per avvicinarle al mondo dell’ecologia, perché l’ecologia è anche etica, è vedere il bicchiere mezzo pieno e combattere per tentare di rendere il mondo migliore.
Kris R. e Kris G. sono amiche per la pelle e si somigliano così tanto che si fa proprio fatica a distinguerle. Questa intervista invece, è la prova della loro diversità e della loro complementarietà.
Quanta ecologia c’è nella vostra trasmissione?
Parliamo sempre tanto di ecologia, parliamo di animali e di clima e spesso diamo anche consigli pratici su cose che servono anche nel quotidiano. Abbiamo avuto tanti ospiti che ci hanno spiegato il punto vista più scientifico. Possiamo dire che l’ecologia è una parte importante del nostro programma.
Chi delle due è più “green”?
Kris R. Io lo sono certamente! Innanzi tutto sono un’animalista convinta, animalista e attivista. Ho scritto e prodotto anche un progetto video (nel 2012) che si chiama “Save the Animals”: una serie di video (qui il link al video) dedicata agli animali e destinata a tutti quelli che gli animali li amano davvero.
Il tema è molto vasto e io ho cercato di parlare di tutto: dalla piaga del combattimento tra cani alla sperimentazione animale, dalle pellicce alle adozioni.
Sono sempre stata molto sensibile a questo tema, ma questo progetto in particolare mi ha resa consapevole dell’enormità del problema.
Al fine di rendere il lavoro più veritiero possibile ho visionato centinaia di filmati sugli animali, sulla violenze alle quali vengono quotidianamente sottoposti. Ci credi che ho dovuto smettere? Era così doloroso! Tra le altre cose ero incinta (Dylan, è nato 1 anno e mezzo fa, ndr) e avevo paura di trasmettere tutto questo dolore al bambino che portavo in grembo.
E’ come dire “siamo tutti animalisti”, ma la consapevolezza di quello che realmente significa, arriva spesso attraverso qualcosa di traumatico.
Kris R.: Sì, proprio così. Da allora la mia è stata una continua ricerca, una continua lotta con me stessa. Ovvio che non sono perfetta e che magari faccio o penso cose di cui non sono abbastanza consapevole, ma cerco comunque di fare del mio meglio, a cominciare dall’abbigliamento. Dopo aver visto come funziona la produzione della pelle, che si usa per le scarpe o per le giacche, mi sono gettata nella ricerca di prodotti in ecopelle, ma non è così semplice. Almeno ancora non lo è, perché se compri ecopelle ti accorgi che le cose hanno quell’odore terribile di materiale chimico… insomma secondo me non abbiamo ancora trovato una vera e propria strada, ma dovrebbe incoraggiarci il fatto che sempre più aziende si stanno sensibilizzando a questo tema.
Posso segnalavi Toodog (abbigliamento ed accessori)? Il fondatore è un attivista che sta percorrendo la strada della sostenibilità e il suo obiettivo è quello di migliorare sempre. Il loro motto è: “Enjoy your life every day, take care of our planet, help your friends and you might find a new one!” “Goditi la vita ogni giorno, prenditi cura del pianeta, aiuta i tuoi amici e ne troverai di nuovi!”. Comunque, per finire, direi che il problema vero è la consapevolezza!
E nella tua vita di tutti i giorni sei una vera ecologista?
Kris R.: Si, o meglio, diciamo che ci provo e che anche io tento di migliorare ogni giorno. Ma è anche vero che la perfezione non esiste e io stessa non sono una santa. Trovo sempre delle contraddizioni ovunque io vada.
Ho fatto delle interviste sul tema “pellicce” alle sfilate di moda e mi sono accorta che, nonostante praticamente tutte le modelle siano contro l’uso le pellicce, sfilano per le aziende che le producono. E’ un vero controsenso e questo mi fa capire che la strada è ancora tutta in salita ma certamente la stiamo percorrendo.
Kris G. Io sono ovviamente d’accordo con Kris R., ma la mia esperienza e il mio modo di essere mi porta su una strada un po’ diversa, anche se totalmente compatibile.
Io sono più “umanista”, se così si può dire.
Sono convinta che l’approccio ecologista nasca dall’equilibrio interno di ogni essere umano e credo fermamente che l’amore per l’ambiente nasca dal cervello, da quanto sia sano e sappia riconoscere la differenza tra il bene e il male. Non penso ci sia un senso unico per approcciare un tema così vasto: ognuno di noi dovrebbe essere il detective di se stesso: osservare i propri pensieri, cercare di analizzare quello che ci passa per la testa, saper riconoscere ciò che è giusto da quello che non lo è, aprire la mente e così migliorare.
E’ molto importante comprendere e perdonare il nostro eterno senso di colpa e cercare di essere clementi verso se stessi. Se io vivo male, sono sempre negativa, arrabbiata o delusa verso la vita, porto in strada, tra la gente, tutta la mia sofferenza ed il mio egoismo.
Diciamo che questa è un po’ la mia filosofia di vita. Ecco perché cerco di impegnarmi, in particolare per i bambini, per i quali ho scritto due libri. Sono convinta che il cambiamento arriva anche attraverso l’educazione, attraverso quello che noi adulti possiamo insegnare ai nostri figli (Leggi http://www.unilibro.it/find_buy/findresult/libreria/prodotto-libro/autore-grove_kris_.htm )
Pensi che la politica possa fare qualcosa per il sociale in questo senso?
Kris R.: No, la politica è sempre destabilizzante e ci porta fuori strada. Io credo invece che dovremmo iniziare da noi stessi, dal piccolo, dal personale. Impegnarsi nel collettivo, smettere di essere egoisti. Questo interscambio tra il personale e il sociale può accendere una fiamma dentro di noi e viceversa.
Non basta fare la differenziata, è necessario smettere di essere pigri, informarsi, partecipare e, ripeto, essere clementi verso se stessi.
Ed ora la domandina finale! I vostri progetti per il futuro?
Kris R. Kris G.: Nei nostri progetti ci sono cose da fare insieme e cose che invece faremo separatamente. Ci piacerebbe molto continuare a fare la radio, magari come inviate in altri paesi, ma sempre per l’Italia e poi speriamo anche che vada in porto il nostro sogno di partecipare alla nuova edizione di “Notti sul ghiaccio”, un programma Rai che vedremo sugli schermi nel corso di quest’anno. Un impegno televisivo che ci darebbe anche la possibilità di allenarci come pattinatrici.
Ma ovviamente resteremo con voi ogni sabato e domenica su 105 per Kris & Love!
