La storia di Kim Allan ha davvero dell’incredibile: la quarantasettenne atleta neozelandese specializzata nelle ultra-maratone è riuscita, infatti, a percorrere, nel dicembre scorso su di un circuito alla periferia di Auckland, ben 500 km in 86 ore, 11 minuti e 9 secondi: il tutto senza mai dormire.
Kim Allan, 500 km in 86 ore
Record assoluto di disciplina, questo, che consente a Kim Allan di cancellare il precedente, di 486 km, stabilito nel 2005 dall’americana Pam Reed. Un risultato davvero straordinario ottenuto anche grazie alla preziosa collaborazione di un fidato team di supporto fermo, fin da subito, nel sostenerla in questo suo impegnativo progetto: “Stavo pensando a cosa avrei potuto fare per testare i miei limiti. Avevo appena finito di leggere il libro di Pam Reed sulla sua d’impresa e, dopo aver buttato giù un paio di idee, mi convinsi che poteva essere invece proprio quello il record da battere.”
Nonostante le forti motivazioni realizzare l’impresa non è stata però cosa semplice visto che la nostra coraggiosa quarantasettenne si è presto ritrovata a dover fronteggiare un discreto numero di imprevisti come un’infezione urinaria, il gonfiore alle caviglie, le vesciche ai piedi e le allucinazioni: “Le allucinazioni sono state qualcosa con cui non avevo mai avuto a che fare prima. Continuavo a fermarmi e a guardare quelle che pensavo fossero splendide opere d’arte ma che in realtà erano solo macchie sulla strada. A un certo punto, non sapendo neanche più cosa stessi facendo, mi sono anche fermata per aspettare l’arrivo di un autobus”.
Record da ultramaratoneta
Superati gli imprevisti e raggiunto il suo tanto desiderato record per la simpatica neozelandese non è però ancora arrivato il tempo di appendere le scarpette al chiodo. Tra i suoi prossimi impegni una corsa di 6 giorni senza sosta e, soprattutto, la Spartathlon la suggestiva ultra-maratona che si svolge ogni anno in Grecia con partenza da Atene e arrivo a Sparta.
