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Keg Johnson, il trombone dal fraseggio elegante

L’8 novembre 1967 a Chicago, nell’Illinois muore il trombonista Frederic H. Johnson, più conosciuto con il nome d’arte di Keg Johnson.

Molti strumenti prima del trombone

Nato a Dallas, in Texas, il 19 novembre 1908, Keg Johnson cresce in una famiglia di musicisti. Il fratello Budd suona il sax, il padre la cornetta e lui viene avviato da bambino agli studi musicali cimentandosi con un gran numero di strumenti prima di dedicarsi definitivamente al trombone. Il suo debutto professionale avviene nel 1927 nella sua città natale con i Blue Moon Chasers e con i Merry Makers di William Holloway, prima di aggregarsi ai Blue Syncopators di Ben Smith. Nel 1929 suona nell’orchestra di Terence Holder e, successivamente, in quella di Jesse Stone. Nel 1930 si trasferisce a Chicago dove suona con le formazioni di Eli Rice, Jabbo Smith, Cassino Simpson, Ralph Cooper e Eddie Mallory.

L’ingaggio di Armstrong

Nel 1933 viene ingaggiato da Louis Armstrong con la cui orchestra si esibisce nei maggiori ritrovi di Chicago e registra una lunga serie di dischi per la Victor. L’anno successivo è a New York e a partire da questo momento la sua attività si fa frenetica dal momento che nel giro di pochi anni suona e incide con le orchestre di Benny Carter, Fletcher Henderson, Red Allen, Cab Calloway e Lucky Millinder, dimostrando notevoli doti sia dal punto di vista tecnico-strumentale sia sotto il profilo espressivo. Nel corso degli anni Cinquanta suona con Eddie Wilcox, ancora con Carter, Duke Ellington, Wardell Gray, Eddie Barefield e molti altri. Molto apprezzata è la sua arte solistica spesso molto elegante nel fraseggio e raffinata nella dizione. Nei suoi ultimi anni di vita fa parte dell’orchestra di Ray Charles.

 

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