Home C'era una volta Joe Roccisano, sassofonista, arrangiatore e leader

Joe Roccisano, sassofonista, arrangiatore e leader

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Il 15 ottobre 1939 nasce a Springfield, in Massachusetts, il sassofonista Joseph Lucian Roccisano, destinato a diventare, con il nome di Joe Roccisano, uno dei protagonisti della scena musicale statunitense della seconda metà del Novecento.

Con Don Ellis a Newport

Dopo aver studiato privatamente con Harry Huffnagle nel 1956 e Ascher Slotnik nel 1957 viene ingaggiato da Warren Covington con il quale rimane fino al 1959, anno in cui entra alla Potsdam State University. Nel 1964 suona con Sam Donahue e tra il 1967 e il 1968 il suo sax fa parte del gruppo che accompagna Ray Charles. In seguito si dedica soprattutto all’attività come freelance e suona con Woody Herman, Louis Bellson, Don Menza-Don Piestrup, Bobby Bryant, Terry Gibbs e Don Ellis con il quale si esibisce al Monterey e al Newport Jazz Festival.

La Joe Roccisano Orchestra

In seguito dà vita a una sua big band, la Joe Roccisano Orchestra, che pubblicato due album negli anni Novanta. Tra i musicisti che condividono questa avventura ci sono Bill Charlap , Bud Burridge, Jack Stuckey, Franck Amsallem , James E. Pugh , John Basile, Ken Hitchcock, Lou Marini , Matt Finders , Robert Millikan, Scott Lee, Terry Clarke, Tim Ries , Tom Harrell , Scott Robinson e Greg Gisbert . Joe Roccisano nella sua carriera ha anche composto e arrangiato brani per Don Ellis, Louis Bellson, Doc Severinsen e altri. Muore il 9 novembre 1997.

 

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Gianni Lucini
Scrivere è il mio principale mestiere, comunicare una specializzazione acquisita sul campo. Oltre che per comunicare scrivo anche per il teatro (tanto), il cinema e la TV. È difficile raccontare un'esperienza lunga una vita. Negli anni Settanta ho vissuto la mia prima solida esperienza giornalistica nel settimanale torinese "Nuovasocietà" e alla fine di quel decennio mi sono fatto le ossa nella difficile arte di addetto stampa in un campo complesso come quello degli eventi speciali e dei tour musicali. Ho collaborato con un'infinità di riviste, alcune le ho anche dirette e altre le dirigo ancora. Ho organizzato Uffici Stampa per eventi, manifestazioni e campagne. Ho formato decine di persone oggi impegnate con successo nel settore del giornalismo e della comunicazione. Ho scritto e sceneggiato spot e videogiochi. Come responsabile di campagne di immagine e di comunicazione ho operato anche al di fuori dei confini nazionali arrivando fino in Asia e in America Latina. Dal 1999 al 2007 mi sono occupato di storia e critica musicale sul quotidiano "Liberazione".