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Jefferson Starship, l’aeroplano diventa astronave

Il 19 marzo 1974 i Jefferson Airplane iniziano il loro primo tour sotto il nuovo nome di Jefferson Starship con una formazione che comprende Paul Kantner, Grace Slick, Johnny Barbata, David Freiberg, Pete Sears, Papa John Creach, Craig Chaquico e un ritrovato Marty Balin.

Non voglio più cantare la rivoluzione

Intervistato dai giornalisti sul significato del cambiamento di nome Kantner dichiara di non voler più cantare la rivoluzione ma di voler piuttosto mettere un musica l’evoluzione della specie e delle idee. La band, complice la ritrovata intesa tra lo stesso Kantner e Balin, si fa valere in classifica con una sorta di rock spaziale che mescola soft e funky e regala a Grace Slick un ruolo più sexy che nel passato. Meno cerebrali e più ballabili finiscono per essere inevitabilmente accusati di essersi venduti al mercato. Loro non si preoccupano troppo e sfornano album di grande successo come Dragon Fly del 1974 e soprattutto Red Octopus che, nel 1975, li porta al primo posto delle classifiche di vendita.

La crisi e la nuova svolta

Nel 1976 l’album Spitfire sembra ripiegare decisamente sulla musica di intrattenimento con cori, giochi di sintetizzatore, elaborazioni pianistiche e sottofondi orchestrali. Nel 1978 dopo Earth il gruppo entra in crisi e perde in un sol colpo Balin, Barbata, e soprattutto una Grace Slick prostrata dall’abuso di sostanze varie e di alcol. Nella gara a eliminazione del gruppo storico vince Paul Kantner che sceglie di orientare la band verso un rock consumistico con qualche apertura all’hard. Non sarà l’ultima metamorfosi.

 

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