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James Bland, il compositore nero che scrisse l’inno della Virginia

Il 5 maggio 1911 muore in estrema povertà a Philadelphia, in Pennsylvania il compositore James Bland, conosciuto anche come Jimmy Bland.

La laurea e la discriminazione

Nato a Flushing, New York, il 22 ottobre 1854 in una famiglia afroamericana passa la giovinezza a Washington dove riesce anche a laurearsi alla Howard University. Il suo naturale talento per la musica lo spinge a scrivere canzoni e temi musicali per gli spettacoli di varietà ma incontra molte difficoltà a far accettare le sue composizioni perché a quel tempo la stragrande maggioranza degli attori e degli impresari sono bianchi e fondamentalmente razzisti. Cocciuto e determinato non si arrende e dopo vari tentativi riesce a a far parte di alcune compagnie di minstrels. All’inizio si unisce a quella diretta da Billy Kersands, in seguito con gli Sprague’s Georgia Minstrels e infine con i Callender Minstrels, diretti dai fratelli Frohman.

La competizione con i bianchi

Arrivato in Europa con la compagnia Callender-Haverly rimane per molto tempo in Inghilterra. Tornato negli Stati Uniti si stabilisce a Washington ma fatica a trovare posto nel mondo della musica. Si sposta poi a Philadelphia dove muore solo e povero. Compositore di grande talento per molto tempo è riuscito a esercitare la sua professione in competizione con i bianchi che hanno il monopolio delle grandi compagnie. Ha lasciato un numero rilevante di brani e ha scritto celebri pagine della musica afro-americana. Fra queste figura Carry Me Black to Old Virginy composta nel 1878 e destinata a diventare dal 1940 al 1997 la canzone ufficiale dello stato della Virginia..

 

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