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Jacques Bernard Hess, il jazzista che tradusse Mingus

Il 23 giugno 1926 nella città di Saigon, in Vietnam, che a quel tempo fa parte dell’Indocina francese, nasce il contrabbassista Jacques Bernard Hesse.

Dalla musica all’impegno letterario

Mentre frequenta all’università di Parigi la facoltà di filosofia, impara a suonare la chitarra, quindi il contrabbasso al Tabou e al Club St. Germain, esibendosi con diverse orchestre parigine tra cui quelle di Claude Bolling, Bill Coleman, Guy Lafitte, Stéphane Grappelli. Per diversi anni suona poi con il Jazz aux Champs Elisées di Jack Dieval in occasione di vari concerti internazionali. Decide poi di abbandonare l’attività musicale per dedicarsi alla traduzione di opere letterarie, scientifiche e di scienze umanistiche.

Poche incisioni

La sua traduzione più nota è quella del libro di Charlie Mingus “Beneath the underdog” pubblicato anche in Italia con il titolo “Peggio di un bastardo”. Dal 1971 viene incaricato di un corso di Storia del jazz all’UER di Musica e Musicologia dell’università di Parigi IV, alla Sorbona. È membro dell’Accademia del Jazz e dell’Accademia Charles Cros. Tra i pochissimi dischi da lui incisi ricordiamo: Claude Bolling plays Ellington con un trio nel 1961 e Jack Dieval Quartette con René Thomas e Franco Manzecchi nel 1965. Muore il 9 dicembre 2011 a Bonzac in Francia.

 

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