Presentazione del secondo volume di Interventi ed erratiche esplorazioni sull’arte di Giorgio Di Genova, martedì 22 ottobre 2019 ore 17 nella sede prestigiosa della Gangemi editore (che lo ha pubblicato) in via Giulia 142, Roma.
Intervengono Michela Becchis, Curatrice, Storica dell’arte, Roma. Lucia Masina, Docente di Storia dell’arte. Accademia di Belle Arti di Roma. Guglielmo Gigliotti, docente di Storia dell’arte. Accademia di Belle Arti di Napoli. Sarà presente l’autore. INGRESSO LIBERO.
L’autore, mettendo in rilievo le sue congetture sulle origini femminili della pittura e della scultura, ha inserito interventi critici sulla Biennale, con puntualizzazioni sulla distinzione ancora poco nota, tra Pop art e New dada. Tutto il contesto del libro consiste nell’enumerazione del battesimo espositivo di tutta una galleria d’artisti, compreso quel Domenico Rambelli (pittore di donne dalle carni debordanti) che, caduto il fascismo, i partigiani volevano fucilare. Vi sono elencate e riprodotte inoltre recensioni di libri (su Mario Ballocco, la cartapesta e la calcografia) nonché editoriali polemici, innovative provocazioni espositive, stroncature e addii. Purtroppo il tempo è passato dagli eventi storici trattati e non è da meravigliarsi che l’autore senta il bisogno di ricordare gli scomparsi Warhol, Calderara, Mazzon, Lia Drei, Palma Bucarelli, l’amico Pasquale Di Fabio e Sergio Vacchi.
Citiamo inoltre la presenza nel secondo tomo dell’intervista fatta a James Rosenquist (Grand Forks, 29 novembre 1933 – New York, 31 marzo 2017) pittore iperrealista statunitense. Indagando il mondo del cinema, della televisione e della pubblicità, ne aveva dato una rappresentazione accattivante ma frammentata, attraverso una pittura policroma che esasperava dettagli, decontestualizzati, di oggetti quotidiani. L’intervista a Rosenquist è del 1967, fatta a Palazzo Grassi di Venezia e pubblicata, con varie foto, su “Vie Nuove”, di cui all’epoca era il critico d’arte.
Infine dobbiamo citare la presenza, nel medesimo testo, dell’intervista concessa dallo stesso prof Di Genova quando era il Direttore Artistico del MAGI ‘900 di Pieve di Cento (Museo d’Arte delle Generazioni Italiane del ‘900) nato tra l’altro dalla sua Storia dell’arte italiana per generazioni. L’intervista è di Marco Grimaldi, apparsa su “Napoli più”, proprio nel dicembre 2006, e verteva appunto su questo argomento, cioè su come era nato il Museo.
La prima presentazione del primo volume del libro è stata fatta invece il 25 giugno 2018, anche questo direttamente nella sede della Casa Editrice Gangemi (in via Giulia, 142 Roma) che lo ha pubblicato. Sono intervenuti Michela Becchis, Storica dell’arte, Roma – Guglielmo Gigliotti, Docente di Storia dell’arte, Accademia di Belle Arti, Napoli – Frédérique Malaval, Docente di Estetica Università Paul Valery, Montpellier 3, Francia. (foto 3) Si segnala inoltre un interessante articolo uscito su Il Manifesto del 7 novembre 2018, a firma di Michela Becchis.
Giorgio Di Genova è nato il 23.10.1933 a Roma, dove risiede. Laureatosi in Lettere (corso Storia dell’arte) all’Università la Sapienza di Roma, ha frequentato la Scuola di perfezionamento in Storia dell’arte con Lionello Venturi, Cesare Brandi e Giulio Carlo Argan.
Dal 1961 svolge un’intensa attività di critico, saggista e conferenziere in Italia e all’estero. Ha insegnato fino al 1999 Storia dell’arte contemporanea (Accademie di Belle Arti di Catania, Napoli, Roma). Dal 1965 al 1968 è stato il critico del Collettivo Il Girasole di Roma. Nel 1975 ha fondato a Bologna, per la Edizioni Bora, la rivista “Terzo Occhio”, di cui è stato il coordinatore fino al 2006. È membro dell’AICA. Nel 1984 è stato commissario per il Padiglione italiano alla XLI Biennale di Venezia.
Ha curato numerose personali ed antologiche in diverse città italiane e straniere, nonché rassegne di pittura e scultura, mostre a tema (di arte fantastica, arte erotica, arte sacra, arte al femminile, arte e fumetto, pittura monocroma, arte e scienza, iconografia del “duce”). Ha curato i simposi di scultura a Carrara, le Biennali di grafica di Maddaloni e le Biennali Nazionali d’Arte Contemporanea di Rieti, da lui ideate; inoltre tutte le mostre del Gruppo Narciso arte (1981-85) e del Gruppo Aniconismo Dialettico (GAD) (1997-2002), da lui fondati.
È stato Direttore Artistico (1997-99) del Palazzo Mediceo di Seravezza (LU), del Museo d’arte delle Generazioni italiane del ‘900 (1999-2006) di Pieve di Cento (BO) e poi del Premio Internazionale Límen Arte (2009-2014), da lui ideato per la Camera di Commercio di Vibo Valentia. Nel 2011 ha fatto parte delle commissioni per la 54a Biennale di Venezia (sezioni Istituti Italiani di Cultura all’estero e mostre delle Regioni). Ha firmato numerose monografie, tra cui Cagli, Moreni, Vacchi, A. Bueno, Finotti, Ivo Sassi, Guasti, Ugolino da Belluno ed Augusto Garau. È l’autore della Storia dell’arte italiana del ‘900 per generazioni, in 10 tomi (Bora, Bologna).
Martedì 22 ottobre 2019 ore 17.00 presentazione al pubblico del secondo volume della prestigiosa pubblicazione “Interventi ed erratiche esplorazioni sull’arte”, nella sede della Gangemi editore, via Giulia 142, Roma tel 06/6872774 – INGRESSO LIBERO
Le foto sono di Valter Sambucini