India, polpette di chili come armi antisommossa

Con l’intenzione di non provocare lesioni e ferite gravi durante la repressione dei facinorosi e dei violenti che sempre si mimetizzano nelle manifestazioni, la polizia indiana ha trovato una soluzione a dir poco fantasiosa: userà fionde e… polpette di chili come armi antisommossa!

India, polpette di chili come armi antisommossa

La gestione delle manifestazioni ha sempre creato problemi per la polizia di tutto il mondo. La polizia indiana, intenzionata a far in modo che gli scontri possano andare fuori controllo, per evitare atti violenti ed impedire che gli agenti feriscano i manifestanti, si è dotata di fionde e di polpette al chili.

Apparentemente questa curiosa iniziativa potrebbe sembrare molto meno violenta dei cannoni ad acqua, dei gas lacrimogeni e delle pistole con proiettili di gomma (che comunque possono comunque causare ferite anche gravi) che generalmente si usano nei momenti di maggiore tensione.

Mentre gli agenti del distretto di Hisar, nello stato indiano di Haryana, si stanno esercitando ad utilizzare le fionde con le palline di chili per poter colpire con precisione solo chi costituisce un pericolo tra i manifestanti, questo genere di “arma” ha già sollevato qualche preoccupazione tra la popolazione che teme un uso indiscriminato ed eccessivo.

A rassicurare le persone ci ha pensato Anil Kumar Rao, ispettore generale della polizia del distretto: “La nostra intenzione non è quella di usare le fionde contro i manifestanti pacifici, ma solo contro quei soggetti che si rivelano ostili.  La polizia ha il dovere di intervenire contro i danneggiamenti a beni pubblici e questa scelta è certamente un passo molto positivo, un’arma civilizzata ad un costo ragionevole: molto meglio dei proiettili di gomma che possono invece causare lesioni gravi”.

La polizia indiana ha deciso di innovare in questo modo il proprio armamentario, soprattutto in seguito alle polemiche nate dopo il ferimento di numerosi manifestanti durante una carica con proiettili di gomma.

Fonte BBC