Home C'era una volta In un film l’ultima generazione senza cellulare

In un film l’ultima generazione senza cellulare

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Venerdì 17 febbraio 2006 arriva nelle sale il film “Notte prima degli esami”. Già nel primo fine settimana ottiene un successo di pubblico straordinario e anche la critica accoglie favorevolmente la pellicola.

Decine di premi

Girato nel 2005 “Notte prima degli esami” totalizza decine di premi sia in Italia che all’estero compreso il David di Donatello assegnato a regia Fausto Brizzi come miglior regista esordiente. Proprio in quell’edizione del David il film totalizza altre otto candidature ai premi per il miglior film, la miglior sceneggiatura, la miglior produzione, la migliore attrice protagonista (Cristiana Capotondi), il miglior attore non protagonista (Giorgio Faletti), la miglior fotografia, la miglior musica e il miglior montaggio.

Volevamo raccontare i ragazzi degli anni Ottanta

Nel 2007 viene anche candidato al Nastro d’Argento per la miglior produzione.  “Notte prima degli esami” non racconta soltanto una storia, ma il clima, l’atmosfera nella quale si affacciano alla vita adulta i giovani protagonisti. Come ammette lo stesso regista Fausto Brizzi «…volevamo raccontare i ragazzi degli anni Ottanta, l’ultima generazione che non possedeva il cellulare e che non aveva l’ansia di apparire in televisione».

 

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Gianni Lucini
Scrivere è il mio principale mestiere, comunicare una specializzazione acquisita sul campo. Oltre che per comunicare scrivo anche per il teatro (tanto), il cinema e la TV. È difficile raccontare un'esperienza lunga una vita. Negli anni Settanta ho vissuto la mia prima solida esperienza giornalistica nel settimanale torinese "Nuovasocietà" e alla fine di quel decennio mi sono fatto le ossa nella difficile arte di addetto stampa in un campo complesso come quello degli eventi speciali e dei tour musicali. Ho collaborato con un'infinità di riviste, alcune le ho anche dirette e altre le dirigo ancora. Ho organizzato Uffici Stampa per eventi, manifestazioni e campagne. Ho formato decine di persone oggi impegnate con successo nel settore del giornalismo e della comunicazione. Ho scritto e sceneggiato spot e videogiochi. Come responsabile di campagne di immagine e di comunicazione ho operato anche al di fuori dei confini nazionali arrivando fino in Asia e in America Latina. Dal 1999 al 2007 mi sono occupato di storia e critica musicale sul quotidiano "Liberazione".