I palestinesi sono stati ‘costretti’ ad innovare i metodi di ricostruzione delle loro case, distrutte durante la guerra a Gaza, dopo che il regime israeliano ha raso al suolo le abitazioni. Inoltre, con l’impossibilita’ di importare materiali da costruzione dalla striscia di Gaza, gli abitanti non avevano altre opzioni se non quella di riciclare.
Hanno così raccolto le macerie dalle loro case distrutte e, col cemento ‘contrabbandato’ dall’Egitto, hanno prodotto blocchi di cemento.
Rinascere dalle macerie
Anche se i blocchi di cemento non erano di ottima qualità, hanno cominciato a ricostruire utilizzando tecniche ecosostenibili. In questo, nonostante la necessità causata da un evento orribile come la guerra, sono stati molto creativi nel trovare una giusta soluzione. Hanno inventato un piccolo tipo di frantoio per il riciclaggio delle macerie. I lavori di costruzione sono partiti utilizzando questi materiali di riciclo.