Sono stati scoperti in Australia e si tratta di…spermatozoi giganti. In sostanza si tratta di spermatozoi fossili appartenenti ad una specie di crostacei che hanno la particolare caratteristica di essere lunghi quanto il corpo di un maschio adulto. Si tratta dei più antichi spermatozoi fossili mai ritrovati e sono stati scoperti a Riversleigh nel Nord Ovest del Queensland. Un luogo in realtà amato dai paleontologi proprio perché è già stato al centro di altre scoperte straordinarie.
Spermatozoi giganti scoperti in fossili australiani
La scoperta è stata descritta sulla rivista Proceedings of the Royal Society B dal gruppo di Paleontologi dell’università del Nuovo Galles del Sud, coordinato da Mike Archer
Gli spermatozoi sono stati, in realtà, scoperti in laboratorio e la loro scoperta risale al 1988 in verità, quando vennero ritrovati i campioni di alcuni crostacei che presentavano ancora delle parti molli, dei tessuti che erano ancora perfettamente conservati tanto da essere oggetto di un’analisi microscopica. E’ proprio grazie a questo che i ricercatori hanno cominciato ad esaminarli a lavoratorio con un particolare microscopio. E’ qui che è stata fatta la scoperta eccezionale. All’interno degli organi sessuali le analisi hanno individuato degli spermatozoi fossili lunghi ben 1.3 millimetri quanto un crostaceo adulto.
La scoperta risale al 1988: i tessuti molli perfettamente conservati
Dal laboratorio i ricercatori fanno notare che si tratta di una particolarità sicuramente non rara nel mondo animale. Ci sono, per esempio, delle specie di moscerini – riferiscono – che producono spermatozoi decine di volte più lunghi del corpo di un maschio adulto. Ma quel che ha davvero sorpreso i ricercatori è stato il perfetto stato di conservazione dei tessuti dei crostacei. L’ipotesi che si va facendo strada è che questa sia stata possibile grazie allo spesso strato di escrementi di pipistrello che copriva i fossili. Riversligh è una grotta popolata solo da pipistrelli, le cui feci hanno, evidentemente, aiutato la scoperta.