Arriva la batteria elastica e ricaricabile. Si tratta di una vera nuova invenzione del tutto green e realizzata dall’Universita’ della California a San Diego.
Batteria elastica, presto in arrivo
La batteria, dicono gli esperti, è pronta e si tratta di una batteria elastica e ricaricabile che può persino essere stampata su materiali di vario tipo, come i tessuti per esempio e può anche essere utilizzata per tantissime applicazioni: dai sensori indossabili alle celle solari. “E’ un vero passo in avanti verso dispositivi elettronici flessibili e autonomi”, dicono i ricercatori.
Queste batterie sono state realizzate incorporando una specie di materiale altamente elastico ottenuto dalla gomma, l’isoprene e dal polistirolo. Questa nuova sostanza realizzata in laboratoria si chiama SIS e consente alle batterie di allungarsi per il doppio della loro dimensione senza danneggiarsi. Il tipo di batteria utilizzato, con zinco e ossido d’argento, a quanto pare, è noto da tempo, ma la vera novità è che i ricercatori sono riusciti, per la prima volta, a renderlo praticamente ricaricabile. Per innestare la batteria nel tessuto, in pratica per stamparla, è stata utilizzata una tecnica tradizionale, che abbatte drasticamente i costi della tecnologia: 0.50 dollari contro i 5 dollari delle batterie ricaricabili attualmente in commercio.
Batteria elastica: può essere anche stampata
I ricercatori, dopo la nuova invenzione, sono ora al lavoro per migliorare le performance della batteria e renderla molto più pratica grazie alla possibilità di una ricarica più alta. Attualmente, infatti, la batteria – dicono – ha una capacità di ricarica scarsa. Ma, in compenso, rispetto alle batterie tradizionali è molto più economica, sottile ed altamente pulita perché costituita solo da materiali facilmente reperibili.