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Impressioni da Termalia, il punto sullo Spa Business

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Termalia
Un momento dei lavori di Termalia, il primo congresso sullo Spa Business dell'Europa dell'Est

Il mondo dello Spa Business dell’Europa dell’Est s’è dato appuntamento a Oradea, in Romania, lo scorso 30 settembre per discutere della situazione attuale del settore e sulle sue prospettive di sviluppo. Anche l’Italia ha partecipato con Andrea Bovero, Presidente di Cidesco Italia e fondatore di Lifexcellence, e con Gisberto Caccia, direttore commerciale di Lifexcellence. Termalia è stata l’occasione propizia per presentare lo Spa Business secondo la visione del Made in Italy e del nostro Lifestyle. Con l’occasione, dailygreen ha intervistato sia Andrea Bovero che Gisberto Caccia.

Si è appena svolta la prima edizione di Termalia, grande evento internazionale e futuro punto di riferimento per lo Spa Business. Il Congresso si è tenuto a Oradea, in Romania, città simbolo del termalismo internazionale con il più grande waterpark dell’Europa orientale. Che impressioni ne hai tratto?

Bovero: È stato un evento incredibile sia dal punto di vista dell’organizzazione che della qualità degli interventi. I relatori, tutti professionisti di fama internazionale, hanno trattato temi di grande interesse: analisi di mercato, proiezioni future di business e studi di marketing e sviluppo economico. Il pubblico era costituito dal top degli imprenditori e dirigenti della Spa Industry dell’Europa dell’Est, tra cui gli Spa manager di strutture del calibro di Ramada, Double Tree by Hilton, Shiseido Spa, Lotus Therm Spa&Luxury Resort, Sun Garden Golf&Spa Resort. Oradea è un’oasi felice, tutto è in ordine, la qualità della vita è alta e si è sviluppato un turismo fiorente che è diventato il motore d’azione del business locale. Altro elemento a favore del territorio è la vicinanza all’Ungheria, una nazione caratterizzata da una tradizione termale di grande importanza. Al termine del congresso abbiamo visitato le terme di Felix, il più grande stabilimento termale della Romania e siamo rimasti piacevolmente colpiti dall’eccellenza delle strutture locali che hanno saputo mettere a punto un’offerta turistica in grado di conciliare salute e benessere, terapia e svago, all’insegna di un concetto innovativo di wellness che noi chiamiamo “wellnesstainment”. Da notare, infine, che anche la struttura più lussuosa della zona – nonché l’unico Resort Termale della Romania – ha puntato verso un’accoglienza “family friendly”, offrendo agli ospiti attività e servizi dedicati ai più piccoli. Anche questa è stata una bella conferma.

In occasione di Termalia, avete avuto modo di presentare un’innovativa visione di Spa Management con un’attenzione specifica alla formazione del personale in grado di gestire una moderna Spa. Spesso s’investe molto in attrezzature, in strutture e tecnologie ma poco in risorse umane e comunicazione. È così?

Caccia: Spesso è proprio così. Talvolta l’imprenditore si trova a pensare che l’ingrediente chiave per il successo sia disporre di una Spa raffinata, all’avanguardia e unica dal punto di vista strutturale, ma non funziona proprio in questo modo.

Termalia
Da sinistra, Gisberto Caccia e Andrea Bovero

Disporre di infrastrutture di pregio è sicuramente necessario ma non sufficiente: la chiave di volta va cercata nelle risorse umane. Lo Spa Manager, secondo la nostra filosofia, è colui il quale deve racchiudere in sé una serie di competenze tecniche, gestionali e di marketing ma deve essere anche un professionista estremamente creativo. Questa dualità tra tecnicismi e fantasia creativa rendono lo Spa Manager il vero responsabile del successo della struttura. Quindi il suggerimento che mi sento di proporre agli imprenditori è di investire in personale straordinario, che abbia compiuto un percorso formativo completo e all’avanguardia e che sia in grado di cogliere opportunità dove altri vedono solo limiti.

Termalia è stata anche l’occasione per presentare il Made in Italy rappresentato da Lifexcellence. Raccontare la bellezza dell’Italia, l’eccellenza delle Spa tricolori e presentare l’efficacia dell’Accademia. È possibile esportare un modello formativo vincente e preparare il terreno per nuovi ambiziosi progetti?

Bovero: Il titolo del mio intervento è stato: “Le Spa come motore d’azione del turismo internazionale”. Ho presentato il “modello italiano”, analizzando case history italiane di assoluto successo che sono diventate un punto di riferimento a livello internazionale. In materia di termalismo e lifestyle, l’Italia non è seconda a nessuno: abbiamo un patrimonio architettonico e naturalistico unico al mondo, una biodiversità e una ricchezza di tradizioni che tutti ci invidiano. Peccato che non ce ne ricordiamo sempre. Ma soprattutto siamo esponenti di un concetto di termalismo inteso non soltanto come terapia ma come stile di vita, benessere globale, un mix di scienza, creatività e tendenza. Un concetto di benessere che oggi sta diventando di moda, ma che – come ben sappiamo – è stato messo a punto oltre 2000 anni fa dagli Antichi Romani. Il pubblico si è emozionato più volte di fronte alla bellezza delle immagini e alla qualità dei progetti presentati, che hanno attirato l’attenzione degli imprenditori e dei relatori. In particolare con Adam Ruszinko – Direttore dell’Ufficio del Turismo Ungherese – e Isabela Vasile – Organizzatrice di Termalia – abbiamo deciso di sentirci a breve per valutare la possibilità di creare un progetto di sviluppo turistico tra Italia, Romania e Ungheria, paesi caratterizzati da una forte tradizione termale. Infine abbiamo presentato il meglio della Spa Academy LIFEXCELLENCE – CIDESCO ITALIA, parlando dei nostri corsi “on the job”  (anzi “in Spa”) che negli ultimi anni hanno formato alcuni dei migliori Spa manager internazionali. Un modello formativo che presto verrà esportato all’estero e diventerà parte di una grande iniziativa a livello mondiale grazie al supporto di CIDESCO INTERNATIONAL. Un altro successo per il wellness made in Italy!

Al termine di questa prima edizione di Termalia, cosa rimane nel tuo personale bagaglio sia delle esperienze fatte che delle professionalità incontrate?

Caccia: Ciò che resta è sicuramente un’impressione positiva. La Romania ha suscitato in me un senso di ammirazione verso un popolo che ha voglia di rinascita, la stessa voglia che ha mosso noi Italiani, verso la metà del secolo scorso, a realizzare un vero e proprio miracolo economico. Non c’è timore di far partecipare il privato nella cosa pubblica e i risultati si vedono. Basta dare uno sguardo al centro di Oradea, una cittadina che ha deciso di puntare su ciò che ha di più prezioso: una storia di termalismo che va avanti da oltre settecento anni e che ne fanno una delle più importanti stazioni termali dell’Europa orientale. L’organizzazione è stata meravigliosa e i relatori di grande spessore. Sono sicuro che con questi presupposti Termalia sia un evento destinato ad ampliare il suo già grande successo.