Vive nella profondità degli abissi, sembra innocuo, preferisce il buio, eppure si sa ancora poco del misterioso calamaro vampiro. Il calamaro vampiro vive a 500 metri di profondità ma, nonostante le ricerche condotte sulle sue abitudini anche alimentari, se ne sa davvero ancora troppo poco. Uno studio coordinato dal centro studi Helmholtz svela ora, per la prima volta, la strategia riproduttiva di questi molluschi, assolutamente diversa da quella di tutti quelli fino ad ora conosciuti.
Ama gli abissi ma si sa ancora poco del calamaro vampiro
Gli unici dati certi è che questo strano tipo di mollusco non ama la luce del sole, preferisce vivere nel buio dell’oceano e in strati di acque poverissime di ossigeno. Passa, a quanto pare, la maggior parte del suo tempo a galleggiare e a sonnecchiare. Si nutre solo di microorganismi e di spazzatura. Il fatto è che proprio queste caratteristiche lo rendono assolutamente diverso rispetto ai suoi “fratelli” che vivono in altri ambienti.
Un mollusco assolutamente anomalo
E’ così che gli scienziati si sono messi ad analizzare decine di esemplari conservati nei musei ed hanno scoperto, per esempio, che riguardo alla sua vita sessuale, nonostante l’apparenza innocua, il calamaro colleziona un bel po’ di prede nel corso della sua vita e non una sola come fanno le altre specie di molluschi.
Nonostante l’apparente pigrizia ha una frenetica vita sessuale
Questo ha fatto ritenere che questi calamari vivano probabilmente molto più a lungo di tutti gli altri molluschi ed anche che si conosce ancora così poco il mondo degli abissi e addirittura pochissimo degli organismi che vivono nelle acque profonde degli oceani. “Le profondità marine sono il più grande spazio di vita sul pianeta – ha dichiarato Henk-Jan Hoving, uno dei responsabili dello studio – e una migliore comprensione di questo ecosistema marino unico finalmente consentirà un migliore sviluppo delle strategie di gestione e di conservazione”.