Bp ha reso noto che il gas naturale del giacimento dell’Azerbaigian di Shah Deniz II giungerà in Europa attraverso l’Italia, confermando il fallimento del progetto concorrente che prevedeva il transito attraverso l’Austria.
Concepito oltre dieci anni fa, il progetto che dovrebbe partire nel 2019 riflette la volontà dell’Unione europea di cercare vie di approvvigionamento alternative per ridurre la dipendenza dalla Russia.
Il gas dell’Azerbaigian attraverserà l’Italia
“Il primo gas dall’Arzebaigian verso l’Europa verrà esportato attraverso il gasdotto Tap (Trans Adriatic Pipeline)”, ha spiegato Gordon Birrell, responsabile di Bp per l’Azerbaigian, la Georgia e la Turchia.
Bp fa parte del consorzio del giacimento di Shah Deniz II nel Mar Caspio, uno dei più grandi al mondo, assieme alla norvegese Statoil, alla francese Total, e all’azera Socar.
Con un’estensione di 870 chilometri, il gasdotto Tap, che attraverserà la Turchia, la Grecia, l’Albania e poi passerà sotto l’Adriatico, porterà ogni anno 10 miliardi di metri cubi di gas nel sud Italia.
Il progetto concorrente, Nabucco-Ovest, coordinato dal gruppo austriaco Omv proponeva di collegare la Turchia all’Austria, attraverso la Bulgaria, la Romania e l’Ungheria, su un percorso complessivo di 1.329 chilometri.
Fonte: Reuters