Home C'era una volta I Police iniziano a registrare il secondo album

I Police iniziano a registrare il secondo album

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Dopo il grande successo del primo, il 13 febbraio 1979 i Police iniziano nei Surrey Studios le registrazioni del loro secondo album.

Non uscirà subito

Sarà un lavoro lungo. Le registrazioni dureranno fino al 3 agosto dello stesso anno, ma ci vorrà tempo prima dell’uscita del disco. Il materiale infatti verrà accantonato per qualche tempo in modo da sfruttare al massimo i precedenti successi. In agosto verrà anche presentato al pubblico il film “Quadrophenia”, tratto dal concept-album degli Who, che vede Sting nella parte del capo dei mods. Sull’onda del successo di “Quadrophenia” verrà anche messa in circolazione la produzione indipendente di un regista francese intitolata “Radio on”, dove Sting interpretava la parte di un meccanico follemente innamorato della musica di Eddie Cochran.

Regatta de blanc

In questo periodo anche Stewart Copeland si chiude in sala di registrazione per un progetto solista realizzato sotto lo pseudonimo di Klark Kent. Dapprima è solo un 45 giri ma, nel 1980, arriverà addirittura un mini album intitolato Klark Kent, che regalerà a Stewart un procedimento penale intentatogli da parte degli autori di Superman. Finalmente il 5 ottobre 1979 verrà pubblicato il secondo album dei Police, intitolato Regatta de blanc.

 

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Gianni Lucini
Scrivere è il mio principale mestiere, comunicare una specializzazione acquisita sul campo. Oltre che per comunicare scrivo anche per il teatro (tanto), il cinema e la TV. È difficile raccontare un'esperienza lunga una vita. Negli anni Settanta ho vissuto la mia prima solida esperienza giornalistica nel settimanale torinese "Nuovasocietà" e alla fine di quel decennio mi sono fatto le ossa nella difficile arte di addetto stampa in un campo complesso come quello degli eventi speciali e dei tour musicali. Ho collaborato con un'infinità di riviste, alcune le ho anche dirette e altre le dirigo ancora. Ho organizzato Uffici Stampa per eventi, manifestazioni e campagne. Ho formato decine di persone oggi impegnate con successo nel settore del giornalismo e della comunicazione. Ho scritto e sceneggiato spot e videogiochi. Come responsabile di campagne di immagine e di comunicazione ho operato anche al di fuori dei confini nazionali arrivando fino in Asia e in America Latina. Dal 1999 al 2007 mi sono occupato di storia e critica musicale sul quotidiano "Liberazione".