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I pesci scorpione minacciano il Brasile

I pesci scorpione minacciano il Brasile. Un’invasione di una specie considerata pericolosa ed aggressiva nonché velenosa che sta mettendo a serio rischio l’intero ecosistema marino dei Caraibi. Proprio i pesci scorpione stanno infatti invadendo anche le altre aree dell’Atlantico e questo potrebbe causare effetti devastanti sull’habitat di questa zona. A dirlo è l’ultimo studio della California Academy of Sciences, pubblicato su Plos One.

I pesci scorpione sono particolarmente voraci

Proprio questo collega la scoperta del primo esemplare di pesce scorpione nelle acque del Brasile. Ed è per questo considerato una minaccia potenziale per le barriere coralline. Il pesce scorpione o anche ‘cobra’ o ‘leone’ è stato scoperto a maggio scorso nelle acque brasiliane.

Sono stati i ricercatori californiani ad individuarlo, utilizzando anche analisi genetiche per capire se si trattasse proprio della stessa specie che ha già invaso i Caraibi, una specie particolarmente vorace che abita già la barriera corallina. “I pesci scorpione – spiega uno dei ricercatori – sono un serio nemico per le specie autoctone della barriera”. Senza predatori naturali che stanno scomparendo anche per via del cambiamento climatico, aggiunge lo scienziato, questa specie diventa il principale aggressore della barriera.

Un rischio per la barriera corallina in assenza di altri predatori naturali

Alcuni addebitano questa diffusione in un ambiente fuori contesto anche al fatto che molti di questi pesci scorpione, oltre tutto molto belli, abitavano in acquari e molti sono stati gettati in mare per sbarazzarsene. Da qui l’invito a fronteggiare la potenziale invasione anche tentando di convincere le comunità locali a non farne questo uso.

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