Non è facile costruire una barriera corallina, ma l’opera che vedete nella foto è frutto di un’artista particolare: una biologa che ha fatto del suo studio un’arte. Si chiama Courtney Mattison e la sua tesi è diventata la prima scultura di una serie chiamata “i mari che cambiano” ed espone su grande scala i rischi cui sono soggette le scogliere.
I coralli speranza di vita
Nella foto un uragano formato da una spirale di coralli sbiancati. Nell’opera si può senza dubbio leggere o un messaggio di speranza o uno di morte imminente secondo il modo di vederla ma Mattison ne è certa: “Spero davvero – sostiene – che in questo momento io non stia realizzando più che sculture monumenti di morte per il nostro ambiente”. “Vorrei che la mia opera – dice ancora – sia una celebrazione della bellezza della natura e della vita ma solo il tempo lo saprà dire e quel che gli uomini vorranno fare del loro Pianeta”.
La mostra, ora, a New York
Mattison vende le sue opere anche attraverso il suo sito web. Una parte dei profitti vanno verso le onlus 350.org e Missione blu.
Se siete nei pressi di Saratoga Springs, NY, è possibile vedere le opere di Mattison presso il Museo Tang (Skidmore College, 815 North Broadway) fino al 15 giugno.