Nel 2030 due auto su tre saranno elettriche. Questo quanto conferma l’ultimo scenario tracciato da una ricerca congiunta di McKinsey e Bloomberg New Energy Finance.
Green economy, nel 2030 due auto su tre saranno elettriche
La ricerca sottolinea come nelle grandi città dei paesi più ricchi due terzi delle auto potrebbero essere elettriche ed il 40% a guida autonoma. Nei paesi emergenti, invece, dove ci sono meno risorse, si combatterà l’inquinamento ed il traffico su un mix di mezzi pubblici ed elettrici oltre all’uso del car sharing.
Green economy, inquinamento e traffico combattuto con energie sostenibili
La ricerca ha tracciato questi scenari per alcuni metropoli più densamente popolate e ad alto reddito come Chicago, Hong Kong, Londra e Singapore. Proprio in questi posti secondo McKinsey e Bloomberg la mobilità potrebbe davvero diventare sostenibile nei prossimi 15 anni. Si abbandoneranno le auto private, si utilizzeranno mezzi pubblici elettrici ed aumenterà persino il ricorso al car sharing e dei veicoli a guida autonoma.
Nei paesi in via di sviluppo, in altre metropoli, naturalmente a più basso reddito, come New Delhi, Mexico City e Mumbai potrebbe essere combattuto il traffico congestionato con lo sviluppo in particolare del car sharing, anche elettrico.
Green economy, l’Ue si adegua con una nuova direttiva
In questo contesto si inseriscono del resto anche le ultime decisioni prese dall’Unione Europea. L’ultima prevede che ogni casa nuova o ristrutturata in Europa dovrà avere un punto di ricarica per auto elettriche. Lo prevede, secondo quanto riporta il Guardian, un progetto di direttiva Ue che dovrebbe entrare in vigore nel 2019.
La direttiva, che dovrebbe essere pubblicata entro la fine dell’anno, prevederebbe anche che entro il 2023 il 10% dei posti auto in nuovi edifici sia equipaggiato con una presa per la ricarica.
Come osserva il Guardian, l’iniziativa europea punta a creare l’infrastruttura necessaria a incoraggiare e sostenere il boom delle auto elettriche che è atteso nei prossimi anni. Una vera e propria buona notizia per lo sviluppo della green economy.