Il 29 aprile 1920 nasce a Melfi, in provincia di Potenza, Grazia Grasso, destinata a divenire famosa come cantante con il nome di Grazia Gresi.
La musica come hobby
La giovane Grazia è un’esponente di spicco del basket femminile della seconda metà degli anni Trenta e dei primi Quaranta del Novecento. Poco più che ventenne lascia la pratica sportiva, trova un impiego all’Intendenza di Finanza di Napoli e per hobby si dedica alla canzone. Nel 1947 vince un concorso per voci nuove della RAI che le vale la prima scrittura a Radio Napoli con l’orchestra Campese.
Il successo e l’addio
Grazie Gresi partecipa a varie audizioni di Piedigrotta e nel 1956, in coppia con Aurelio Fierro, vince il Festival di Napoli con Guaglione. Negli anni successivi torna varie volte alla rassegna partenopea riscuotendo sempre un notevole successo. Negli anni Settanta del Novecento lascia la musica. Tra le sue interpretazioni più famose sono da ricordare L’urdemo raggio ‘e luna, Cantammola ‘sta canzone, Te sento dint’ ‘e vvene, Napule ncopp’ ‘a luna e Non fa cchiù ‘a frangesa. Muore a Napoli il 17 aprile 2003.