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Grant e Lee in scena al Teatro Betti di Roma

Grant

Il generale Ulysses Grant (sulla sinistra) e il condottiero sudista Robert Lee (sulla destra). Sono i protagonisti dello spettacolo che l'attore Stefano Jacurti porta in scena al Teatro Betti di Roma il prossimo 7-8-9 dicembre.

“In loro si personificavano e si incontravano due mondi; più ancora: due ere […] Perfino le uniformi accentuavano questa impressione. Grant indossava una divisa da semplice soldato. Non aveva sciabola né speroni; gli stivaloni erano infangati e solo le spalline rivelavano il suo rango […] Ma non assumeva questa sua uniforme un valore simbolico? Non era egli il figlio di una civiltà giovane e piena di vita, di una civiltà prepotente, irresistibile ascesa? […] Di fronte a Grant, Lee indossava la sua migliore divisa. La giubba grigia perfettamente abbottonata, gli stivali lucenti, la sciarpa di seta rossa attorno ai fianchi, la sciabola smagliante dall’elsa d’oro cesellato […] per il bene come per il male, la nobile élite del vecchio Sud era giunta al termine della sua giornata terrena”.

Con tutta probabilità, il grande storico Raimondo Luraghi non poteva immortalare al meglio le differenze tra due dei più importanti protagonisti della Guerra Civile americana: Ulysses Grant e Robert Edward Lee. Ed è proprio questo l’intento dello spettacolo portato sul palcoscenico dall’attore Stefano Jacurti con la regia di Alessandro Iori dal 7 al 9 dicembre presso il Teatro Betti di Roma.

Il West sul palcoscenico con Grant e Lee

Dalla guerra civile al west, l’America ai tempi di Grant ripercorre i sanguinosi anni dello scontro tra gli Unionisti e i Confederati fino a toccare le vicende del selvaggio West tramite alcune figure chiave di quel tempo. E così nel primo atto, tocca al generale nordista Ulysses Grant (Stefano Jacurti) e al condottiero sudista Robert Lee (Vincenzo Sartini) andare in scena mostrando due differenti stili di leadership militare.

La locandina dello spettacolo

Il futuro Presidente degli Stati Uniti e il grande Virginiano non hanno nulla in comune: Grant è un generale molto “western” con il vizio dell’alcolismo compulsivo mentre Lee è un comandante d’altri tempi, un galantuomo tipico del Vecchio Sud. Eppure, c’è un sottile fil rouge comune, un sofferto destino che li lega in quanto entrambi, all’inizio del conflitto, persero diversi scontri e vennero pesantemente attaccati dai loro rispettivi colleghi, l’uno per il vizio della bottiglia e l’altro perché ritenuto troppo vecchio. Grant e Lee sono due personaggi ai quali nessuno dava peso e credibilità allo scoppio della Guerra Civile ma la storia, come sappiamo, gli ha invece dato il giusto merito unendoli nella grande tragedia della guerra; Lee, l’ultimo generale gentiluomo del XIX secolo e Grant, primo condottiero della modernità. Nel secondo atto, andranno invece in scena le vicende del grande pistolero Wild Bill Hickok (Alessio Maria Maffei) e della leggendaria Calamity Jane (Alessandra Romano). Dopo la fine della guerra civile e al tempo della Presidenza Grant, si dipanano le gesta di questi due personaggi con uno sfondo più propriamente western. E le sorprese sono assicurate!

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