Il 9 gennaio 1976 Graham Parker & The Rumour firmano il loro primo contratto discografico con la Phonogram, l’unica etichetta che ha accettato di dare loro fiducia.
Una band nata dalle ceneri di tre storici gruppi del pub rock
Graham Parker & The Rumour nell’ambiente sono considerati una band raccogliticcia e fragile, come molti gruppi nati in quel fertile movimento chiamato pub rock. In effetti la loro formazione è un po’ avventurosa. Tutto inizia quando Graham Parker pubblica l’inserzione «cantante cerca gruppo» o giù di lì. In quel periodo dalle ceneri di tre band storiche del pub rock, i Brinsley Schwartz, i Ducks De Luxe e i Bontemps Roulee si formano i Rumour. Compongono il gruppo due reduci dai Brinsley Schwartz, il tastierista Bob Andrews e il chitarrista Brinsley Schwartz, due dai Bontemps Roulee, il batterista Steve Goulding e il bassista Andrew Bodnar nonché il chitarrista Martin Belmont proveniente dai Ducks de Luxe. Cosa fanno un cantante senza band e una band senza cantante? Si uniscono.
Una ditta sola
È il 1975 e Graham Parker & The Rumour diventano una ditta sola. Pochi mesi dopo trovano anche una casa discografica, la citata Phonogram, e iniziano a lavorare al loro primo album Howlin’ wind, prodotto da Nick Lowe e accolto bene da pubblico e critica. I successivi confermeranno Parker e la band come una delle migliori della seconda metà degli anni Settanta. La loro discografia, come quella di tutti i gruppi del pub rock, sarà ricca di album non ufficiali e nastri variamente registrati. Con il procedere del tempo, però, il gruppo e il cantante verranno sempre più tentati da progetti diversi fino a recuperare la reciproca libertà all’inizio degli anni Ottanta.