Idee e progetti “per cambiare il mondo”. Con questo motto il Google Science Fair premia da tre anni scienziati in erba, ragazzini dai 13 ai 18 anni che si sono distinti per proposte innovative e spesso molto utili nella vita quotidiana.
E fra coloro che hanno conquistato la giuria del Science Fair – riferisce una nota Ansa – il progetto di Ann Makosinski, canadese che ha vinto nella categoria 15-16 anni, grazie alla sua torcia alimentata esclusivamente dal calore della mano che la stringe. Si è aggiudicata una borsa di studio di 25mila dollari e potrà visitare il Cern, la Lego o Google.
Google premia il green
Tra le protagoniste dell’edizione di quest’anno c’è anche Elif Bilgin, 16 anni, turca che ha inventato un tipo di plastica fatta con le bucce di banana e si è portata a casa il premio Science in Action che ammonta a 50mila dollari.
Per tutti gli altri finalisti che avevano passato la selezione dei 90 vincitori regionali, tra cui c’erano anche quattro ragazzi italiani, niente soldi ma premi di consolazione.
Tra cui un tablet Android, un pc Google Chromebook, una scatola di lego personalizzati e abbonamenti alle due riviste sponsor del premio. E sono già aperte le iscrizioni per partecipare all’edizione del prossimo anno.