Google si trasforma in una macchina del tempo. Come? Grazie al nuovo servizio Big G attivabile grazie a Google Maps.
Big G rende Google un archivio storico
Il concetto è piuttosto semplice: oltre alle ultime foto, aggiornate in tempo reale, Google mette ora a disposizione anche gli scatti più vecchi risalenti a sette anni fa. Questo consente, non solo per gli utenti generalisti, ma anche per chi fa, per esempio, ricerca storico-geografica, di poter mettere a confronto le immagini più vecchie con quelle più nuove così da creare, nel tempo un vero archivio storico – fotografico del mondo.
Per poter accedere a Big G basta cliccare su Street View. Il Product Manager di Google conclude: “Quello che andremo a realizzare sarà uno specchio digitale del mondo, più il tempo passa, più tutte le immagini immaganizzate saranno considerate foto d’epoca”.
L’idea consente di aprire nuove frontiere di studio per chi fa ricerca. E, per il mondo, di essere costantemente mappato in formato digitale.