L’efficienza degli schermi del futuro si ispira a un nuovo formato… di pasta: dalla tradizionale struttura filiforme che ricorda gli spaghetti, la loro architettura interna si trasforma ispirandosi alle ‘ruote’.
E’ il cambiamento che promette di migliorare il rendimento dei display e schermi a Led organici (Oled), da poco apparsi sul mercato, pubblicato sulla rivista Nature dal gruppo di ricerca dell’Università dello Utah guidato da John Lupton.
La tecnologia degli Oled (Organic Light Emitting Diode), una sorta di analogo dei comuni Led ma realizzati con materiali organici, permette di realizzare display molto sottili e flessibili e proprio per queste ragioni sta trovando grande interesse commerciale.
Nonostante gli schermi Oled siano caratterizzati da bassi consumi, uno dei settori di ricerca più interessanti riguarda il miglioramento dell’efficienza di questi dispositivi.
Gli spaghetti ispirano i Pc del futuro
Il problema principale è costituito dalla ‘direzione’ della luce che emettono, ossia la polarizzazione, che porta a perdere all’incirca l’80% della luce generata. Questo fenomeno è dovuto alla particolare disposizione ‘a spaghetto‘ che devono seguire le molecole organiche che lo compongono. Stravolgendo completamente l’architettura di questo materiale, i ricercatori hanno ideato i nuovi Oled ‘a ruota’, ossia con una forma radiale che genera fotoni in direzioni casuali. La scelta di queste ‘nanorotelle’, il cui diametro è di appena 6 nanometri, permetterebbe di ridurre notevolmente la perdita di luce, dall’80 al 50%.
Fonte: Ansa
