Sono in centinaia e promettono di impedire alla compagnia petrolifera canadese di distruggere la loro terra. Sono gli indiani Matsés dell’Amazzonia ad aver deciso di sfidare il potere delle multinazionali.
Gli Indiani Matsés contro i giganti del petrolio
Sabato scorso, i Matsés si sono radunati al confine tra Perù e Brasile per chiedere ai loro governi di fermare le prospezioni e metterli in guardia su un progetto che potrebbe avere un effetto devastante sulle loro foreste natali.
La Pacific Rubiales è la compagnia incriminata ed ha il suo quartier generale in Canada. Il gigante del petrolio ha già avviato prospezioni nel “Lotto 135” in Perù, proprio in un’area proposta come riserva per le tribù indiane dell’Amazzonia.
Articolo interessante. L’industria petroliera Pacific ė anche coinvolta nella costruzione delle tubature che trasportano le oil sands dal Canada agli U.S. Le oil sands sono la forma di petrolio non convenzionale più inquinante al mondo e producono un ammontare di gas a effetto serra che crescono ad un tasso del 14% annuo. Complimenti per questo lato inedito del problema.