Uno studio del centro di ricerca ospedaliera di Brest condotto dalla francese Marine Grandgeorge tra il 2006 e il 2007 e pubblicato sulla rivista PlosOne (Does Pet Arrival Trigger Prosocial Behaviors in Individuals with Autism?) ci conferma quanto la pet therapy possa essere una soluzione a molti problemi di salute, ma soprattutto a quelli che riguardano i bambini autistici.
La pet therapy contro l’autismo
La ricerca è avvenuta attraverso dei questionari sottoposti alle famiglie.
I risultati dimostrano che i bambini a contatto con un animale domestico hanno mostrato un aumento dei livelli di interazione e un netto miglioramento nelle capacità di socializzazione.
Nella ricerca è emersa come discriminante l’età: è fondamentale – spiegano gli scienziati – che il bimbo non abbia meno di cinque anni. In quelli più piccoli, che sono stati a contatto con un animale sin dalla nascita, non sono infatti stati riscontrati gli stessi effetti benefici.