Giovedì 12 gennaio alle 17:45 al Teatro Colosseo di Torino, in via Madama Cristina 71, nell’ambito di Giovedìscienza, si terrà la conferenza: “Come parleremo nel 2050, tra nuove tecnologie, migrazioni, demografia e contaminazioni”.
Giovedìscienza: “Come parleremo nel 2050”
Sono le lingue parlate, con la loro vitalità, le protagoniste del primo appuntamento del nuovo anno di Giovedìscienza, un grande laboratorio scientifico dove seguire conferenze, dimostrazioni, esperimenti di laboratorio, spettacoli teatrali e filmati per portare il sapore della ricerca al grande pubblico.
Come parleremo nel 2050? Lo scopriremo insieme al Presidente dell’Accademia della Crusca Claudio Marazzini, professore di Storia della lingua italiana all’Università del Piemonte Orientale.
Il prof. Marazzini spiegherà come l’obiettivo non sia conservare a tutti i costi le parole che ci hanno tramandato secoli di letteratura, ma di interpretare il nuovo corso e orientare in modo culturalmente consapevole la formazione della lingua italiana che si parlerà nei prossimi decenni.
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.
Il programma completo degli appuntamenti di Giovedìscienza e diretta streaming su: www.giovediscienza.it
Claudio Marazzini – Presidente dell’Accademia della Crusca e professore di Storia della lingua italiana all’Università del Piemonte Orientale
Nato nel 1949, prima di diventare professore ordinario all’Università del Piemonte Orientale, ha insegnato nelle università di Macerata (1988-1993) e Udine (1994-1997), oltre a tenere corsi di linguistica all’estero (Università di Losanna). Poco dopo aver assunto la presidenza dell’Accademia della Crusca, la più prestigiosa autorità linguistica del nostro paese, è diventato noto al grande pubblico per aver apprezzato la parola “petaloso” coniata da un bambino delle scuole primarie. Autore di libri e saggi di linguistica dedicati a Faldella e a Manzoni, nel tempo libero è un appassionato astrofilo.