Il 31 gennaio 1927 nasce a Milano il pianista Giampiero Boneschi. Fin da giovane coltiva gli studi musicali e si diploma in pianoforte e armonia al conservatorio Giuseppe Verdi nella sua città natale.
Gli inizi con Culasso e Masetti
Nel 1944 inizia l’attività di pianista insieme al trombettista Nino Culasso e il sassofonista Glauco Masetti. Successivamente fa parte di un duo pianistico con Luciano Sangiorgi, cui segue nel primo dopoguerra la costituzione di un trio con il batterista Claudio Gamberelli e il clarinettista Franco Mojoli che registra alcuni dischi per la Columbia. Nello stesso periodo incide in quartetto, sempre per Columbia, una serie di brani con Franco Cerri alla chitarra, Michele d’Elia al contrabbasso e Giuseppe “Pinun” Ruggeri alla batteria.
Dal jazz alla musica per il cinema e la televisione
Entra poi nella grande orchestra diretta da Gorni Kramer, ma nel 1947 recupera la libertà e forma un proprio complesso con Nino Impallomeni, Eraldo Volontè, Gilberto Cuppini. Nel 1949 registra con Henghel Gualdi al clarinetto e Paolo Mezzaroma al violino. Verso la metà degli anni Cinquanta fa parte del Sestetto italiano con Valdambrini, Donadio, Basso e Rodolfo Bonetto oltre al bassista statunitense Al King. A partire dagli anni Sessanta la sua attività si allarga al cinema e alla televisione dove ha modo di dare prova delle sue ottime qualità d’arrangiatore e compositore. Muore a Segrate il 12 maggio 2019.