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Ghiaccio chimico, Nord Europa imbiancato

ghiaccio chimico
Città del Nord Europa imbiancate. Ma non è neve. E’ ghiaccio chimico. Una reazione chimica che si verifica solo negli episodi di nebbia associati a temperature dell’aria largamente sotto lo zero. Sembrava quasi neve, invece era un preoccupante miscuglio di sostanze chimiche prodotte dalle industrie torinesi. Lo segnala il sito meteolive.it, con un articolo a firma di Mario Adinolfi.

Ghiaccio chimico

“Un episodio come questo, di ghiaccio chimico, non si era ancora verificato in questo inverno 2011-2012. Le strade completamente imbiancate, ingialliti fiocchi ben visibili che cadevano dal cielo, ingannando i meno esperti, che hanno gridatto alla neve”. In realtà, a sommarsi a brina e galaverna, i fiocchi sono arrivati dalla grande abbondanza di nuclei di condensazione messi a disposizione dagli scarichi di fabbriche ed industrie. Ne è così nato un episodio di leggera nevicata chimica, che ha lo stesso effetto di brevi rovesci di neve, caratterizzati anche da larghi fiocchi dendritici, che cadono dalla nebbia. Pi˘ dura l’episodio e più la nebbia si assottiglia e lascia il posto al sole. Se l’episodio è di breve durata la nebbia persiste. Una reazione chimica che si verifica solo negli episodi di nebbia associati a temperature dell’aria largamente sotto lo zero. Davvero una mattinata invernale, con temperatura minima che ad Orbassano e in altri comuni della cintura ha sfiorato i -10∞C. Largamente sotto lo zero anche in città, dove si è arrivati a -8.Meteo Italia

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