Si è tenuta presso la splendida cornice del Borgo Medievale di Gessopalena, la seconda edizione di Gessi diVini, che quest’anno si è aperta con il convegno “Importanza dei vitigni autoctoni e di montagna nello sviluppo turistico ed economico delle aree interne”.
La manifestazione torna per il secondo anno consecutivo, nonostante l’emergenza epidemiologica da Covid-19, con un seminario volto ad approfondire il ruolo della viticoltura come motore di sviluppo socio-economico per i piccoli comuni dell’entroterra.
La conferenza ha ospitato gli interventi di personalità del mondo accademico, ambientale e istituzionale, costituendo un’importante occasione di riflessione e confronto per addetti ai lavori, amministratori e appassionati del settore.
Sono intervenuti:
Giuseppe Tiberini, Vicesindaco e Assessore all’Agricoltura del Comune di Gessopalena;
Aurelio Manzi, Botanico;
Maurizio Odoardi, Responsabile Ufficio Biodiversità della Regione Abruzzo;
Alberto Palliotti, Professore associato di Viticoltura presso l’Università degli studi di Perugia;
Enrico Dainese, Preside della Facoltà di Bioscienze e Tecnologie Agro-Alimentari e ambientali dell’Università degli studi di Teramo;
Luciano Di Martino, Direttore del Parco Nazionale della Majella;
Elena Sico, Direttore del Dipartimento Agricoltura della Regione Abruzzo;
Mario Zulli, Sindaco di Gessopalena;
Fabrizio Montepara, Consigliere Regionale, Membro della Commissione Agricoltura, sviluppo economico e attività produttive della Regione Abruzzo.
E’ stato, inoltre, siglato un protocollo di intesa tra il Comune di Gessopalena e gli Atenei di Teramo e Perugia, finalizzato alla redazione del dossier per l’iscrizione del vitigno “Nero Antico di Pretalucente” nel Registro Nazionale dei Vitigni Autoctoni. La firma del protocollo rappresenta il culmine di un lungo lavoro condotto dall’Amministrazione Comunale che, nel corso dell’ultimo anno, ha portato all’iscrizione delle varietà vitivinicole locali (Nero Antico di Pretalucente e Vedovella Nera di Pretalucente) nel Registro regionale delle Biodiversità, e la redazione dei disciplinari di produzione per l’iscrizione degli stessi nel registro dei prodotti De.Co (Denominazione Comunale).
A causa dell’emergenza sanitaria, quest’anno la parte conviviale dell’iniziativa è sospesa e rimandata alla prossima edizione. Nel frattempo l’Amministrazione Comunale e la Pro-Loco, organizzatrici dell’evento, sono già al lavoro per ampliare un percorso eno-gastronimico che valorizzi al meglio le eccellenze vinicole locali e i prodotti tipici del territorio.