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Gene Schroeder, il pianista preferito da Eddie Condon

Il 5 febbraio 1915 nasce a Madison, nel Wisconsin, il pianista Gene Schroeder, registrato all’anagrafe con il nome di Eugene Charles Schroeder

Il debutto a undici anni

Nato in una famiglia di musicisti (sua madre è pianista e il padre trombettista), Gene Schroeder viene avviato da bambino agli studi musicali. All’età di undici anni debutta come pianista nell’orchestra del padre e nel 1930 si cimenta come clarinettista nell’orchestra della scuola. Nel 1933 si stabilisce a Milwaukee dove suona con vari leaders, tra cui Wild Bill Davison, prima di costituire un suo quintetto. Intorno al 1936 viene ingaggiato da Stan Jacobson con la cui orchestra si esibisce al Wisconsin Roof Ballroom. Nel 1938 è al Chanticleer di Madison. L’anno successivo si trasferisce a New York dove suona prima con il trio di Wes Westerfield e quindi alla testa di un suo gruppo al Town Topics Club. Nel novembre del 1940 si aggrega al clarinettista Joe Marsala che suona regolarmente alla celebre Hickory House. L’anno successivo è al Nick’s, altro cabaret allora molto in auge, a fianco del trombettista Marty Marsala, fratello di Joe.

L’incontro con Condon

Nel corso del 1942 viene scritturato da Wild Bill Davison. Nel 1943 è di nuovo di scena al Nick’s, questa volta sotto la leadership di Miff Mole e, più o meno contemporaneamente, comincia a frequentare il Commodore Shop di Milt Gabler prendendo parte a varie sedute di incisione per l’omonima etichetta a fianco di Eddie Condon, Max Kaminsky e Davison. Nel 1944 suona e incide alla testa di un suo trio comprendente Bob Casey e Joe Grauso. Nello stesso periodo inizia il suo sodalizio con Eddie Condon che dura ben diciassette anni trascorsi quasi tutti nell’omonimo club, se si escludono i concerti alla Town Hall e i numerosi tour. Nel 1958 suona e incide con la jazz band di Bob Scobey e nel corso degli anni Sessanta agisce prevalentemente come freelance nell’area di New York. Muore nella sua città natale il 16 febbraio 1975.

 

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