Home C'era una volta Gene Roland, un arrangiatore di grande talento

Gene Roland, un arrangiatore di grande talento

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Il 15 settembre 1921 nasce a Dallas, in Texas, il polistrumentista, direttore d’orchestra e arrangiatore Gene Roland.

Gli inizi con Giuffre

Roland studia musica al North Texas State Teachers’ College ove si diploma nel 1942 divenendo grande amico di Jimmy Giuffre ed Harry Babasin. Più tardi, sotto le armi, forma una orchestra proprio con Giuffre. Nel 1944 viene scritturato come arrangiatore e trombettista da Stan Kenton e nel 1950 forma una grande orchestra di ventisei elementi tra i quali spiccano Charlie Parker, Al Cohn, Zoot Sims, Don Ferrara, Al Porcino, Red Rodney, Eddie Bert e Jimmy Knepper. Nell’aprile dello stesso anno l’orchestra si esibisce per cinque giorni al Nola’s Studio dove vengono registrati quattro brani storici come It’s A Wonderful World, Just You Just Me, Incomplete Excerpt e Stardust.

Il sodalizio con Kenton

Salvo brevi parentesi Roland rimane con Kenton fino al 1955 dedicandosi però sempre più al compito di arrangiatore per Lionel Hampton, Charlie Barnet, Claude Thornhill, Artie Shaw e Harry James. Nel 1956 è con Woody Herman e in seguito con Dan Terry. Nel 1960 torna con Kenton per suonare il mellophonium e in questa veste incide Adventures in Blues firmando anche gli arrangiamenti e suonando anche il soprano. Da questo momento lavora soprattutto come compositore e arrangiatore, ma ricompare con Kenton nel 1973 e nel 1975 incidendo 7. 5 On The Ritcher Scale. Arrangiatore di grandissimo talento muore l’11 agosto 1982.

 

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Gianni Lucini
Scrivere è il mio principale mestiere, comunicare una specializzazione acquisita sul campo. Oltre che per comunicare scrivo anche per il teatro (tanto), il cinema e la TV. È difficile raccontare un'esperienza lunga una vita. Negli anni Settanta ho vissuto la mia prima solida esperienza giornalistica nel settimanale torinese "Nuovasocietà" e alla fine di quel decennio mi sono fatto le ossa nella difficile arte di addetto stampa in un campo complesso come quello degli eventi speciali e dei tour musicali. Ho collaborato con un'infinità di riviste, alcune le ho anche dirette e altre le dirigo ancora. Ho organizzato Uffici Stampa per eventi, manifestazioni e campagne. Ho formato decine di persone oggi impegnate con successo nel settore del giornalismo e della comunicazione. Ho scritto e sceneggiato spot e videogiochi. Come responsabile di campagne di immagine e di comunicazione ho operato anche al di fuori dei confini nazionali arrivando fino in Asia e in America Latina. Dal 1999 al 2007 mi sono occupato di storia e critica musicale sul quotidiano "Liberazione".