Il rispetto per l’ambiente si traduce in quotidiana scelta aziendale per Gabel che realizza biancheria ecosostenibile.
Gabel, un’azienda a impatto zero
La responsabilità di Gabel – si legge nella mission aziendale – nel creare prodotti di qualità che durino nel tempo si realizza grazie all’attenzione nella scelta dei cotoni provenienti da coltivazioni tracciabili e a minor impatto ambientale, certificati secondo standard riconosciuti; la sperimentazione per reinterpretare stili con tecniche di stampa e tintura sempre meno impattanti, il packaging che valorizza il prodotto senza far pagare un prezzo troppo alto all’ambiente.
Gabel, rispetto per l’ambiente e sostenibilità
Tutti i prodotti realizzati nella filiera produttiva sono certificati Oeko-Tex, cioè sono privi di sostanze nocive per la salute dell’uomo… così si rispettano tutti i lavoratori, non esponendoli a rischi che possano comportare pericoli per la salute e la sicurezza. Gabel controlla e minimizza i consumi di risorse energetiche e idriche; è l’acqua a fornire il 100% dell’energia necessaria nell’unità produttiva in Friuli Venezia e Giulia, mentre per tutte le altre unità produttive si acquista ed utilizza solo energia prodotta da fonti rinnovabili con certificazione RECS, Renewable Energy Certificate System.
Gabel, un po’ di storia
Fondata nel 1957 nel comasco, distretto industriale rinomato per la qualità manifatturiera tessile, Gabel mantiene la sua intera filiera produttiva in Italia. Da subito attenta all’estetica, Gabel affida al rigoroso design di Pierluigi Cerri l’ideazione del suo logo.
Nel corso del decennio successivo, viene incaricato lo studio Gregotti Associati per la progettazione del headquarter di Rovellasca, Como, un luogo caratterizzato da un’architettura del lavoro razionale e, al contempo, dal valore estetico riconosciuto.
Negli stessi anni,viene costituita la società Gabel Industria Tessile SpA (1976) e acquisito il Cotonificio Vallesusa Casa che portò alla creazione del brand Vallesusa Casa.
Dagli anni ottanta, Gabel possiede l’intero controllo della filiera: dalla produzione dell’energia, grazie alla centrale elettrica sull’Isonzo, al prodotto finito.Ciò ha permesso di ottenere la certificazione di qualità Oekotex.
Attenta all’ambiente, Gabel utilizza energia prodotta solo da fonti rinnovabili per tutte le altre unità produttive e per i suoi store.
E’ del 1996 l’acquisizione dello storico Lanificio Somma, mentre è nel 2007 che viene acquisito il marchio Pretti.