Il 25 marzo 1957 muore a New York il clarinettista, sassofonista, compositore e arrangiatore Fud Livingston, il cui vero nome è Joseph Anthony Livingston
La prima scrittura nel 1923
Nato a Charleston, nel South Carolina, il 10 aprile 1906 inizia a suonare la fisarmonica e il pianoforte in tenera età. A sedici anni inizia lo studio del sassofono e del clarinetto. La sua prima scrittura professionale avviene da parte del gruppo di Tal Henry nel 1923. Suona poi per due anni nell’orchestra di Ben Pollack al Venice Beach Ballroom di Los Angeles. Dopo un breve periodo trascorso con i California Ramblers e con la formazione di Jean Goldkette nel 1925 torna con Ben Pollack con cui rimane fino al 1927. In quel periodo produce i primi arrangiamenti, ricchi di idee avanzate per i tempi, per varie grandi orchestre di New York. Nel 1928 suona e arrangia brani per Don Voorhees, Jan Garber e altri leaders di grandi orchestre. In questo periodo incide anche numerosi dischi con Red Nichols e Joe Venuti.
La musica, Hollywood e l’alcool
Nel 1929, scritturato dal capo orchestra Fred Elizalde, se ne va a Londra e si esibisce al Savoy Hotel. Dopo essere stato nell’orchestra di Paul Witheman dal 1930 al 1933 come musicista-arrangiatore, svolge analoghe funzioni in varie big band, comprese quelle di Benny Goodman, di Ben Pollack e di Jimmy Dorsey. Scrive arrangiamenti per la radio e dal 1937 al 1940 per le orchestre di Frankie Trumbauer e Bob Zurke. Si trasferisce poi a Hollywood e lavora per molti anni scrivendo musiche per film e per show radiofonici. Torna a New York agli inizi degli anni Cinquanta ma il cattivo stato di salute, causato dall’abuso di alcool, lo costringe a lunghi periodi di quasi completa inattività. Nell’ultimo periodo della sua vita si guadagna da vivere facendo saltuarie apparizioni in pubblico come pianista di bar.