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“Fly, Robin fly” e la dance da laboratorio

Il 29 novembre 1975 arriva al vertice della classifica dei singoli più venduti negli Stati Uniti il brano Fly, Robin fly. Lo interpretano le Silver Convention, un trio di ragazze dalla bella voce e dalla notevole prestanza fisica che rispondono al nome di Ramona Wolf, Penny McLean e Linda Thompson.

Musica per ballare nata in un laboratorio tedesco

In realtà il nome delle interpreti non interessa a nessuno, visto che l’offerta è da acquistare così com’è: un pacchetto di musica per ballare pronta per essere consumata e poi buttata. Pur essendo tutte e tre statunitensi, le Silver Convention rappresentano il primo grande successo prodotto da un laboratorio tedesco. “Fly Robin fly” anticipa di un paio d’anni la grande esplosione della discomusic come fenomeno di massa e consente ai pragmatici produttori teutonici di rodare una macchina destinata a sfornare una quantità impressionante di successi e, soprattutto, di personaggi spesso inventati. Le tre ragazze, a ben guardare non c’entrano niente con l’operazione. Gli artefici veri delle Silver Convention sono il compositore Silvester Leavy e, soprattutto, il produttore Michael Kunze che, come un novello dottor Frankenstein, ne modifica assetto, impostazione e anche composizione quando serve.

Un segnale che i tempi stanno cambiando

Dopo il successo di Fly Robin, fly ben due terzi della formazione vengono cambiati. Penny McLean e Linda Thompson si ritrovano sostituite da Sandra Jackson e da un certa Rhonda quasi unicamente per esigenze d’immagine. Nel 1975 in pochi colgono la novità. L’operazione delle Silver Convention è uno dei primi segnali che i tempi stanno cambiando. Non basterà l’effimera fiammata del punk a interrompere quello che illustri sociologi chiameranno “riflusso”. L’industria discografica sta fornendo un formidabile supporto a un vero e proprio lavaggio del cervello delle giovani generazioni che si butteranno dietro alle spalle l’impegno dei fratelli maggiori. Il loro nuovo orizzonte sarà la sala di una discoteca e la loro musica verrà prodotta in serie. Le Silver Convention? La sigla verrà di fatto congelata in attesa di tempi migliori. Si pubblicherà qualche disco di scarso interesse e di rapido consumo, giusto per mantenerla sul mercato, ma non le si rivedrà più ai vertici delle classifiche fino al 1977 quando, sull’onda dell’exploit della discomusic la loro Get up and boogie (that’s right) le riporterà all’attenzione dei media. Le ragazze non sono più le stesse di Fly, Robin fly ma chi se ne accorge?

 

 

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