Il 12 GENNAIO: FLAVIO GIURATO ALL’AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
Il primo concerto che segnaliamo ai nostri lettori nel 2018 è davvero un piccolo evento, soprattutto per gli amanti del grande cantautorato di casa nostra.
Il 12 gennaio prossimo, infatti, Flavio Giurato, 69 anni, fratello del noto giornalista Luca, salirà sul palco dello Studio Borgna, nel tempio della musica capitolina, l’Auditorium Parco della Musica di Roma, sua città natale. Alle sue spalle, e sulle sue spalle, un originale percorso artistico ormai quarantennale, caratterizzato da grande autonomia e grande rigore e trascorso al riparo da ogni clamore, seppur contrassegnato, ad ogni sua manifestazione, da dimostrazioni di incondizionata stima da parte della grandissima parte della stampa specializzata.
Il suo primo lavoro, Per Futili Motivi, un concept sulla storia di un ragazzo ai tempi del fascismo e dello scoppio della seconda guerra mondiale, esce per la Ricordi nel 1978. Seguono Il Tuffatore nel 1982 (altro concept album, da molti considerato il suo capolavoro e inserito dalla rivista Rolling Stone nella lista dei 100 dischi italiani più belli di sempre) e Marco Polo nel 1984, che segna però la fine dei suoi rapporti con la suddetta etichetta. Poi un silenzio discografico durato quasi vent’anni, rotto quasi a sorpresa con la pubblicazione de Il Manuale del Cantautore, registrato dal vivo e pubblicato dalla Vitaminic nel 2002 e poi “ristampato in versione studio” nel 2007 dalla Interbeat.
Passa suppergiù un altro decennio e finalmente nel 2015 esce per la Entry La scomparsa di Majorana, altro disco celebrato dalla critica, che ha nuovamente restituito Giurato al suo affezionato pubblico con una serie di concerti in giro per l’Italia.
Il 5 ottobre 2017 è uscito Le Promesse del Mondo. Promesse che Flavio ci svelerà venerdì sera. E per farlo, come da Manuale, “ci vuole la musica, ci vogliono parole”. Lui lo sa bene.