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Fiordaliso: «Non voglio la luna ma…. città più vivibili»

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«Non voglio mica la luna ma…. città più vivibili e a misura d’uomo, sì». A parlare è Fiordaliso: cantante affermata, una show woman a tutto campo, con più di trent’anni di carriera alle spalle. Questa la nostra intervista.

Fiordaliso, il tuo ultimo ritorno in televisione ti vede impegnata in Tale e Quale Show, il programma di Carlo Conti di Raiuno. Come stai vivendo quest’esperienza?
Mi diverto tantissimo! Desideravo fare questo programma. Mi sono presentata al provino preparata e motivatissima. Si lavora molto ma è davvero un’esperienza pazzesca. E’ un bel gruppo, affiatato, e poi Carlo Conti è un padrone di casa magnifico.

Ci sono in cantiere altri progetti musicali?
E’ appena uscito Special Care, il mio nuovo singolo cantato in inglese che fa parte di un progetto internazionale dove io sono l’unica voce europea.

Lo spettacolo Menopause the Musical che ti ha vista protagonista insieme a Fioretta Mari, Manuela Metri, Maurisa Laurito ed Emanuela Aureli, ha confermato la tua bravura di grande interprete. La stampa ti ha definito “la vera rivelazione dello spettacolo”. Possiamo sperare di rivederti presto sul palcoscenico?
Menopause è un po’ a riposo, dopo cinque anni di Sold out! Ma chi lo sa che non decideremo di riportarlo in scena fra qualche anno… Amo il teatro e, dopo due album e tanta TV, chissà che non arrivi qualche bella proposta. Un paio ci sono, due grosse produzioni in fase di scrittura. Staremo a vedere se andranno in porto.

Più di trent’anni di carriera, festeggiati nel 2011 e più di 6 milioni di dischi venduti. Un successo enorme confermato nel 2013 dall’uscita del disco Fiordaliso Live. Avremo l’occasione di vederti quest’anno in tournée?
Beh, il 2013 è stato un anno intensissimo sul fronte live con più di sessanta spettacoli. Al momento sono impegnata dal lunedì al venerdì in Rai per Tale e Quale Show, ma appena posso, salgo sul palco. A Natale sarò alla Capanna di Forte dei Marmi, con la mia cover band per far rivivere gli anni ’80 e far ballare la gente. Uno spettacolo dove non riesci a star seduta, vieni e capirai! Stessa cosa a Capodanno a Nova Gorica.

Grazie per l’invito. Perché no. Fiordaliso, c’è qualcosa che artisticamente vorresti ancora realizzare? Qual è il tuo sogno nel cassetto?
Nella mia vita artistica mi sono veramente tolta tante soddisfazioni, manca un duetto con Tina Turner o Mina… ma perché no, anche tornare al Festival di Sanremo con un pezzo bellissimo e vincerlo… (ride, ndr)

Fiordaliso, la musica ha sempre fatto parte di te, si può dire che la respiravi in famiglia. Da giovanissima hai iniziato a studiare canto e pianoforte. Hai sempre saputo che avresti fatto la cantante?
Da quando avevo dodici anni, quando iniziai a cantare con l’orchestra di mio padre. E’ la mia vita.

Da circa un paio d’anni sei docente di canto e interpretazione scenica della Musical Artime Academy con la direzione artistica di Fioretta Mari. Come artista e come insegnante, qual è il consiglio che daresti ai giovani che desiderano intraprendere questo mestiere?
In verità ultimamente, tra tournée e trasmissione, non riesco ad andare molto spesso. La cosa che ho sempre detto in tutte le accademie dove ho insegnato è la stessa: coltiva il tuo sogno, non mollare mai ma mentre coltivi il sogno, impara un mestiere.

Fiordaliso, hai scelto il tuo cognome come nome d’arte. Il fiordaliso è anche un bellissimo fiore, azzurro come il mare. Un nome che evoca la bellezza della natura. Una domanda che facciamo a tutti è: quanto sei green nella tua vita di tutti i giorni?
Lo sono molto: cammino sempre a piedi, prendo l’autobus per andare alle prove di Tale e Quale Show per esempio. Ho persino smesso di fumare, anche se la sigaretta elettronica non l’ho ancora mollata…

Cosa fai per cercare di mantenere il tuo lato green? Nella città dove vivi, riesci a vivere in armonia con l’ambiente?
Ultimamente sono sempre più spesso a Roma dove adoro andare a correre e fare lunghe passeggiate con il mio cagnolino “Capitan Giò”. Mi piace camminare lungo le rive del Tevere.

Cosa cambieresti della tua città per renderla più vivibile, in altre parole: non voglio mica la luna… ma voglio?
Di Piacenza cambierei il clima, di Roma il traffico.

Un’ultima domanda: cosa ricicleresti di te? Qual è la parte di te di cui vai più orgogliosa?
I miei figli e il mio bimbo peloso…

E sul web potrete visitare la pagina di Fiordaliso:

http://www.fiordalisoweb.it/