Il 31 dicembre 1920 nasce a Napoli Annunziata Santoli Maccotola, destinata a diventare una delle protagoniste dello spettacolo napoletano e italiano con il nome di Eva Nova.
Il debutto a tredici anni
Nel 1933 è l’isola d’Ischia a tenere a battesimo il debutto della tredicenne Eva Nova, o anche Evanova come riportano in qualche caso i manifesti, in uno spettacolo della compagnia “I Cadetti della Canzone”, creata e diretta dal poeta Enzo Bonagura. Proprio a quest’ultimo viene attribuita la scelta del nome d’arte della cantante e ballerina. Figlia di un muratore, passa la sua infanzia a Santa Maria Capua Vetere. Appassionata di musica, si dedica agli studi di violino per poi trasferirsi a Napoli. Nel 1934, dopo lo scioglimento della compagnia di Bonagura dà vita, con la cugina Ria Diana, il duo Sister Ria Diana-Eva Nova, che si scioglie alla fine del 1938.
Il matrimonio con Di Gianni
Dopo aver sposato il poeta e paroliere Enzo Di Gianni, all’anagrafe Vincenzo Esposito, continua come solista e nel 1939, in un’esibizione al teatro Trianon, è tra le prime a utilizzare il microfono in uno spettacolo di varietà. Nel dopoguerra interpreta vari film come “Monaca santa”, “Pentimento”, “Incatenati dal destino” e “Milanesi a Napoli”, spesso prodotti e diretti dal marito. Nel 1955 partecipa al Festival di Napoli con Luna chiara, Napule sotto e ‘ncoppa e Comme te l’aggia dì. Nel 1956, quando a causa di problemi alle corde vocali abbandona l’attività. Rimasta vedova nel 1975, muore il 30 novembre 1996 nella sua villa romana.