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Europa green

Le politiche dell’Unione europea sono sempre più sensibili al tema dell’ambiente e negli ultimi mesi il Parlamento europeo si è espresso in favore di una politica agricola comune (PAC) e di emissioni aeree sempre più “green“. Ma cosa significa esattamente fare una politica verde? La domanda è stata posta ai presidenti di alcune commissioni parlamentari europee. Ecco, di seguito, le risposte:

Sartori: “Puntare su energie verdi”

Amalia Sartori, presidente della commissione all’Industria, ricerca ed energia, indica che l’obiettivo è quello di abbassare le emissioni di CO2, e che tutti – industria, poteri pubblici e cittadini – hanno un ruolo importante. A seguito della catastrofe di Fukushima nel 2011, si è riscoperto l’interesse per le energie rinnovabili. “L’energia verde è il futuro e l’industria deve seguire questa tendenza, già realtà in Europa e nel mondo intero”. Al momento il Parlamento sta lavorando sulla direttiva d’efficienza energetica e inizierà presto le negoziazioni con il Consiglio e la Commissione.

Simpson: “Il futuro è nei trasporti”

Per quanto riguarda i trasporti, il deputato inglese Brian Simpson, presidente della commissione ai Trasporti, preferisce il termine “sostenibile”. “È molto difficile creare un sistema verde in questo settore, ma è possibile incoraggiare un sistema sostenibile in equilibrio tra i bisogni dell’economia e l’impatto ambientale”.

Bidegain: “Green significa tecnologia”

Secondo il deputato spagnolo Zalba Bidegain, vicepresidente della commissione agli Affari economici e monetari un’economia verde basata sull’energie rinnovabili stimolerebbe lo sviluppo tecnologico in Europa. Ha aggiunto: “L’economia verde ci permetterà di trovare nuovi modi di creare posti di lavoro, benessere e il rispetto dell’ambiente”.
Anche la deputata francese Pervenche Bères, presidente della commissione al Lavoro, ritiene che il settore “green” produrrà posti di lavoro. “Un impiego green può voler dire molte cose: ridurre l’inquinamento e il consumo di energia, o anche la difesa della biodiversità”.

Harms: “Fondamentale il ruolo della politica”

I Verdi sono il quarto gruppo politico del Parlamento europeo (con 58 deputati su 754 membri). Secondo Rebecca Harms, copresidente del gruppo, ha sottolineato che ‘”i Verdi hanno sempre combattuto per una società onesta e l’uguaglianza dei diritti, possibilità e responsabilità. I Verdi hanno anche modificato il concetto tradizionale di equità che oggi include un’idea di giustizia tra generazioni. Ciò implica il rispetto dei limiti della natura e un utilizzo sostenibile delle risorse, materiali e finanziarie”.

da europarl.europa.eu

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